domenica 13 ottobre 2019

Cuore di Cane - Bulgakov

"Serve a qualcosa imparare a leggere,
quando l'odore della carne si sente anche da lontano?"


Ho già espresso la mia ammirazione nei confronti di questo autore e non mi ripeterò.
Non potrò invece esimermi dal "fare le feste" a questo suo secondo romanzo.
Viene inserito nella categoria "fantascienza", probabilmente perché il suo timbro ironico lo allontana dall'atmosfera rarefatta e gotica de LaMetamorfosi di Kafka o dal Frankenstein della Shelley.
Ancora una volta, ho provato sentimenti contrastanti nei confronti dei protagonisti.
In un primo momento, il mio cuore era tutto per il povero Pallino.
Lo seguivo durante le sue passeggiate, su e giù per i vicoli della città.
Ma la sua trasformazione, ha mutato anche me.
E mi sono resa conto di quanto sia difficile comprendere ciò che da noi è distante.
Allora ho fatto un sforzo, per capirlo, per essere umana.
Sicuramente vince lui, e il suo cuore canino.

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