"Provai una tristezza terribile in quel momento;
ciò nondimeno, dentro di me iniziai come a ridere."
Quattro notti da trascorrere con l'Io-narratore-sognatore.
Bianche, perché a San Pietroburgo, città in cui si sviluppa questo sogno-racconto, per cinquanta giorni, il sole accarezza la città fino a tarda sera.
E' un romanzo piacevolissimo; si seguono i dialoghi tra i protagonisti, come se si fosse presenti.
Sembra di origliare!
La conclusione è nostalgica: il nostro sognatore si ritrova al punto di partenza.
Forse più disilluso o forse più convinto che il mondo dei sogni sia migliore di quello reale.
E' un personaggio nel quale mi ritrovo molto.
ciò nondimeno, dentro di me iniziai come a ridere."
Quattro notti da trascorrere con l'Io-narratore-sognatore.
Bianche, perché a San Pietroburgo, città in cui si sviluppa questo sogno-racconto, per cinquanta giorni, il sole accarezza la città fino a tarda sera.
E' un romanzo piacevolissimo; si seguono i dialoghi tra i protagonisti, come se si fosse presenti.
Sembra di origliare!
La conclusione è nostalgica: il nostro sognatore si ritrova al punto di partenza.
Forse più disilluso o forse più convinto che il mondo dei sogni sia migliore di quello reale.
E' un personaggio nel quale mi ritrovo molto.
Nessun commento:
Posta un commento
Questo è un posticino tranquillo, di pace.
Per favore usa toni gentili per esprimere le tue critiche, i tuoi commenti, i tuoi sentimenti.
Te ne sarò profondamente grata.
Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato.
(Esopo)