martedì 29 ottobre 2019

Le Notti Bianche - Fëdor Dostoevskij

"Provai una tristezza terribile in quel momento;
ciò nondimeno, dentro di me iniziai come a ridere."


Quattro notti da trascorrere con l'Io-narratore-sognatore.

Bianche, perché a San Pietroburgo, città in cui si sviluppa questo sogno-racconto, per cinquanta giorni, il sole accarezza la città fino a tarda sera.

E' un romanzo piacevolissimo; si seguono i dialoghi tra i protagonisti, come se si fosse presenti.
Sembra di origliare!

La conclusione è nostalgica: il nostro sognatore si ritrova al punto di partenza.
Forse più disilluso o forse più convinto che il mondo dei sogni sia migliore di quello reale.

E' un personaggio nel quale mi ritrovo molto.

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