martedì 6 maggio 2025

Le Cose che ci Salvano - Lorenza Gentile

 Le persone sono semi.


Ho finito il libro di cui ti ho parlato. E confermo la sensazione iniziale: un libro veramente bello. Scopro, perché lo avevo rimosso, che non è la prima volta che incontriamo Lorenza Gentile; e anche qui confermo la sensazione della prima ora: è una scrittrice veramente brava. E lo dice una che non ama gli scrittori contemporanei.

La storia è molto particolare.
Gea non è un personaggio in cui ci si possa facilmente identificare. Ma insieme con la Nonna, è il mio personaggio preferito.
Ci sono molte anime che si muovono insieme con lei e accanto a lei. Ma è lei quella che mi ha conquistato più di tutti.
Non voglio raccontarti la sua storia perché vorrei che la ascoltassi dalla sua voce.
Infatti il libro è scritto in prima persona, non si rivolge ad un ipotetico lettore. Ma mi piace il suo modo di ricordare il passato e il suo modo di coinvolgere nel suo presente.
Mi piace la sua gentilezza e la sua onestà; mi piace la sua semplicità e la sua attenzione agli altri. Mi piace tutto quello che fa, che pensa, che è!
Gea è una ragazza che ha avuto una vita molto dura, quando era una bambina.
E le cose non si sono semplificate quando ha cercato di cambiare.
Ha tentato di essere invisibile, pensava di essere invisibile! Ma era impossibile non vedere, non essere abbagliati da una luce così forte.
Sono felice per il suo lieto fine. Perché io immagino che tutto sia andato a buon fine.

Vorrei avere avuto la stessa determinazione di Gea, nel momento critico della mia vita.
Invece i biglietti che ho lasciato sotto le porte, sono stati ignorati, calpestati, cestinati.
Forse ho bussato alle porte sbagliate.
Forse, anzi no, sicuramente ho lasciato che la vita mi scivolasse via dalle dita, senza rendermi conto, senza accettare che stavo sbagliando.
Oggi non ho niente.
Non ho nessun progetto da realizzare, nessun sogno da cullare, nessun amore da tormentare...
(Scherzo! Sono sicura che tu capisca cosa intendo.)

Leggere questo libro mi ha fatto pensare tanto a come mi sarebbe piaciuto essere.
Mi sarebbe piaciuto essere il riferimento degli altri, nei loro momenti bui o luminosi.
Mi sarebbe piaciuto avere un luogo per accogliere chiunque, con una tazza di tè ed un pezzo di torta fatto in casa.
Mi sarebbe piaciuto essere capace di aggiustare le cose e con esse, magari, le persone.

Se salvi una cosa, questa, un giorno, può salvare te.

Mi sarebbe piaciuto ma non ho mai avuto fede in niente, tantomeno in me stessa e nelle mie capacità (per quanto poche fossero).

Le persone sono semi.
Ognuna ha dentro di sé tutto ciò di cui avrà bisogno al momento opportuno,
il suo vero destino ha già sedimentato nell'intimo.
Non importa quanto tempo ci vuole: il momento della crescita, alla fine, arriva.

Non credo valga per me.
Sono decisamente in ritardo su tutto. 
Ma la citazione è bellissima.
Ascoltami: leggi questo libro.