Caro Blog,
sono giorni in cui vorrei scappare lontano e iniziare la mia vita da un'altra parte, dove nessuno mi conosce. Né conosce la mia famiglia.
Vorrei essere capace di confortare gli altri senza lasciare traccia.
Vorrei essere una persona che fa del bene.
Una specie di personaggio da libro, di cui però non ci si dovrebbe ricordare. Ci si dovrebbe ricordare soltanto delle sue azioni, o delle sue parole.
<< Contemplando il suo giardino fiorito, Clemente fu pervaso da un profondo senso di gratitudine. Se aveva avuto il coraggio di cambiare la sua vita, lo doveva certamente a un incontro casuale, fortuito, avvenuto alcuni anni prima. Non ricordava bene dove fosse accaduto, e il tempo aveva offuscato anche il volto di quella persona, ma la sua gentilezza aveva piantato un seme prezioso nel suo cuore… >>
Caro Blog,
è da tanto che non ti scrivo. Ma sto continuando a vivere. Lo sto facendo con un grande impegno e volontà. Come se ogni movimento, ogni respiro fosse disperatamente voluto.
Sto leggendo. Sto scarabocchiando la mia agendina.
Ma non riesco a parlare. Non riesco a comunicare. Per questo motivo sento il diario di bordo in bilico. Sento noi in bilico.
Spero di riuscire a ritrovare l'entusiasmo per la condivisione.
Sto per finire (-purtroppo-) un libro che mi ha preso molto.
Magari è la volta buona che ti racconto qualcosa.
Tu come stai? Come procede la tua esistenza?
Sei aria che viaggia leggera o sei energia che pulsa sotto la crosta?
Parlami. Dimmi di te...se vuoi, ti ascolto.