Caro Blog,
sono riuscita a ritagliare un po' di tempo per me, in totale silenzio, per riflettere sull'anno andato via e per immaginare un nuovo anno sereno.
Come ho avuto modo di raccontarti tantissime volte, le mie aspettative nei confronti del futuro sono sempre più basse. Direi che ormai sono alla ricerca di una cosa soltanto: P A C E.
Per me, per la famiglia e per tutte le persone sulla Terra.
Una pace che coinvolga la mente, il cuore dei singoli e delle nazioni intere.
Una pace interiore che faccia accettare ognuno per com'è, imperfezioni incluse; ed una pace esteriore che faccia comprendere le cose che non possono essere cambiate.
Sono già trascorsi dieci giorni circa e camminare nel nuovo anno mi fa molta paura.
Ho voglia di voltarmi e tornare indietro al rassicurante e tranquillo 2023.
Un anno difficile, sicuramente, ma in cui sapevo che lavorando, le cose sarebbero andate al loro posto.
Ed è stato così.
Invece l'anno nuovo reclama progetti e scadenze da adempiere.
E come sempre non credo di essere pronta.
Ho sbirciato i propositi che mi ero prefissata e ho scoperto di aver fallito quasi la metà dell'elenco. In ordine sparso:
- Non sono riuscita a migliorare il mio inglese, fermo al palo da una vita;
- Non ho smesso di sognare, immaginare, amare Persona;
- Non ho mantenuto l'impegno di scriverti a giorni alterni;
- Non ho imparato una cosa al giorno;
- Non ho approfondito un autore al mese, come si faceva a scuola, sondando le sue opere e la sua vita.
Tra i propositi portati a casa, invece:
- Portare Gesù Bambino nel cuore;
- Leggere 24 libri e provare almeno tre nuovi autori;
- Tenere a freno la lingua;
- Non farsi influenzare dalle situazioni e dalle opinioni altrui;
- Fare attività fisica e avere un regime alimentare sano;
- Non credere ciecamente nelle parole delle persone.
Lo stare bene fisico per fortuna, aiuta anche il benessere psichico.
E non posso nascondere che la corsa e il tentativo di non lasciare il corpo alla deriva, mi mette in uno stato propositivo.
Le soddisfazioni maggiori le ho avute dai libri.
Come sempre, rileggendo i titoli esplorati, scopro amicizie meravigliose e nuovi incontri.
Non aggiungerò commenti, ma te li riporto semplicemente:
- Il Conte di Montecristo (Dumas)
- La mia famiglia ed altri animali (Durrell)
- Umiliati e Offesi (Dostoevskij)
- Il libro del riso e dell'oblio (Kundera)
- Felici i felici (Yasmina Reza)
- La variante di Lüneburg (Maurensig)
- La tentazione di esistere (Cioran)
Posso inoltre farmi i complimenti perché ho dato più spazio ad autrici note e meno note. E anche in futuro cercherò di leggere più libri di scrittrici. Perché ammetto di essere sempre portata a comprare titoli di autori a me congeniali. Ma spesso sono uomini.
Voglio invertire questa mia tendenza.
Non per pigrizia, ma per convinzione, riciclerò vecchi propositi. Perché diventino buone abitudini apprese nel 2023 e quindi da consolidare nel tempo futuro.
Le cose importanti non rientrano in questa lista, ma sono aspetti della mia vita e del mio carattere che mi impegnerò a modificare e migliorare. Anche se non le scriverò qui.
Una cosa è certa: sono una persona con l'anima trasparente. Non mi dare dell'arrogante. Sono realmente nuda davanti al mondo. E pertanto tutto può ferirmi o sporcarmi.
Sono vulnerabile. Devo migliorare. Vestirmi di maschere e paraventi. Proteggermi un po'. Perché la fragilità è difficile da portare in questo mondo. Devo preservarla.
***BUONI PROPOSITI 2024, QUASI NUOVI***
- Ricordarsi che per Dio ognuno di noi è "il figlio amato";
- Non avere paura: di rischiare, di amare, di sbagliare, di partire;
- Lasciare andare Persona;
- Imparare una frase di inglese a settimana, con regola, per un totale di 52;
- Leggere 60 libri;
- Conoscere un autore/un'autrice al mese;
- Perdere 2 kg;
- Fare 3 viaggi;
- Basta spese sceme: mettere da parte un certo tot al mese;
- Tenere a freno la lingua, ma non i pensieri.
Per curare la mia anima e il corpo, soprattutto il cuore.
Il lavoro che sto facendo per lasciare andare Persona è incredibile; a volte mi commuovo pensando a quanto mi manchi, a quanto desideri un po' del suo bene, ma sono momenti sempre meno frequenti.
Un cambiamento sentimentale che è come un cambiamento climatico: la frequenza e l'intensità sono i dati da monitorare.
L'intensità ha ancora portate e valori devastanti... Ma prima o poi arriverò a liberarmi di questo dolore e di questo amore che non nessuno vuole. (Perché questa è la volta buona che non mi innamorerò mai più!)
Quest'anno spero almeno di replicare il totale.
E poi migliorerò con l'inglese: il mio cruccio culturale. DEVO farlo.
Augurami buona fortuna...
E tu caro Blog, hai scritto i tuoi propositi? Hai programmato il tuo anno nuovo?
Sono qui... ti ascolto.
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