sabato 31 dicembre 2022

Ultimo dell'anno

[I Magi] Erano persone certe che nella creazione esiste quella che potremmo definire la “firma” di Dio,
una firma che l’uomo può e deve tentare di scoprire e decifrare.


Caro Bloggy,
ultimo giorno del 2022.
Ancora una volta a credere nella magia di Mezzanotte.
E cioè che lo scoccare di quel magico momento porti via tutte le delusioni e i malanni, per far spazio al nuovo e bello.
Ho imparato ogni giorno qualcosa in questi mesi, perfino in quest'ultima sera.
Ho indossato un maglioncino rosso, ho messo lo smalto rosso alle unghie e credo che per me sia la prima volta.
Ho eseguito un piccolo rituale: scrivere su una foglia di alloro un desiderio e bruciarla.
Inutile dirti che non è stato facile e che mi sono bruciacchiata le dita.
Ed ecco la mia lezione, quella che mi porterò nell'anno nuovo: la felicità si conquista con sforzo e dolore. Non arriva mai casualmente.

Credo di aver sofferto abbastanza.
Ora voglio la mia quota di felicità.
Quest'anno sono stata brava, anche se dentro ho sofferto tantissimo non l'ho manifestato con leggerezza.
Ho letto 59 libri e quasi finito il 60°.
Ho perso due kg e sono stata forte e coraggiosa.
Ho amato chi non mi ama.
Perdonato e teso la mano a chi mi ha ferito.
Ho tagliato i ponti laddove ricevevo solo briciole.
Sono soddisfatta così.
Grazie per esserci stato amico Bloggy.
Buon ultimo dell'anno,
con affetto e stima
tua

p.s. Buon viaggio a papa Benedetto XVI, il teologo studioso coraggioso papa che ha fatto un passo indietro per il bene della Chiesa. Lo hanno capito? Non credo. Ma è stato importante mostrare al mondo la fragilità umana e la solidità della fede. Molto toccante. Spero che ora sia nella Luce. Perché in questo io credo fermamente.

mercoledì 28 dicembre 2022

Pensieri - Marco Aurelio

 dipende da me far sì che in questa mia anima
non vi sia nessuna malvagità, nessuna brama,
nessun turbamento insomma, ma che, vedendo chiaramente com'è ogni cosa,
di ognuna mi avvalga secondo il suo valore.


Caro Bloggy,
sto recuperando con le mie letture. Forse, e sottolineo forse, almeno un obiettivo lo portiamo a casa!
Non immagino modo migliore per concludere questo 2022: Pensieri di Marco Aurelio. Una raccolta di riflessioni attente e profonde che hanno interessato l'anima di quello che la Storia ricorderà come l'Imperatore Filosofo.
Qui in sottofondo si sente la colonna sonora del Gladiatore!

Una lettura non facile, perché impone lunghi monologhi con sé stessi, e diciamoci la verità: a nessuno piace ascoltare la voce che viene dal profondo della propria anima. Quella voce che ci impone di guardare a noi stessi per quello che realmente siamo e saremo: un mucchio di atomi destinati al disfacimento!

Per aiutarci a sopravvivere in questa valle di lacrime, l'unica cosa che ci resta da fare è abbracciare lo stoicismo. Dottrina a cui faceva sovente riferimento lo stesso Marco Aurelio.
Qualcuno ha scritto dello stoicismo: "primo manuale di auto-aiuto della storia dell’umanità".
A partire da noi stessi, dal nostro io, dobbiamo comprendere che siamo legati al tutto e che i beni materiali sono effimeri. La vita stessa è destinata a finire. Così è stato per chi ci ha preceduto, così sarà per sempre.

Marco Aurelio ci invita a essere la versione migliore di noi stessi, senza cruccio, senza preoccuparci dell'opinione altrui. Che non possiamo modificare in alcun modo. E soprattutto, ci invita a osservarci, comprendendo che anche noi tendiamo a commettere gli stessi errori che rimproveriamo agli altri.

Ricorda che tutto ciò che ascoltiamo è un’opinione, non un fatto. Tutto ciò che vediamo è una prospettiva, non è la verità […] Se qualcosa di esterno ti affligge, quel dolore non è dovuto all’evento stesso, ma al significato che gli dai, e hai il potere di eliminarlo in qualsiasi momento […] Tu hai il potere sulla tua mente, non sugli eventi. Renditi conto di questo e troverai la forza.

Sono i nostri pensieri ad affliggerci, sono quelli che dobbiamo imparare a governare.
Ed è vero.
Penso al mio maldetto vizio di rimuginare, di ingigantire e ripetere mentalmente un errore nella mia mente. Penso ai giudizi degli altri. E...niente sono tutti nella mia testa!
Che intossica il resto dell'organismo.
Non ascoltiamo ciò che ci viene detto, non reagiamo agli eventi che si sviluppano davanti a noi, bensì all’idea che ce ne facciamo.
Quante energie sprecate a rincorrere le opinioni altrui, l'approvazione dell'altro.
L'impegno dobbiamo metterlo a diventare persone buone.
Questo l'unico scopo cui aspirare.
Accettare ciò che non dipende da noi, cambiare ciò che è in nostro potere.
Solo così la nostra anima troverà pace.

Non comportarti come se potessi vivere 10.000 anni. La morte incombe su di te. Mentre sei vivo, quando è ancora possibile, migliora come persona […] Non è la morte che l’uomo dovrebbe temere, ma il non aver mai vissuto.

Un pensiero da leggere con attenzione e senza essere prevenuti.
Il senso infatti, non è: chi se ne importa, moriremo tutti!
Il senso è: non sei immortale, vivi oggi, agisci nel presente, fai il tuo meglio ora.

Sto cercando di cambiare caro Bloggy,
ma senza esagerare con le aspettative.
Mi conosci: o tutto o niente. Allora sto cercando di costruire un "qualcosa".
Forse questo 2022 non è tutto da buttare.

Buonanotte Amico mio.

domenica 25 dicembre 2022

è Natale

 e il verbo si è fatto carne
e venne ad abitare in mezzo a noi


Caro Bloggy,
buon Natale e buon compleanno a Gesù Bambino.
Il mio è stato un giorno veramente sereno e non accadeva da tanto tempo.
Ho fatto un regalino ad una persona. Una cosa piccina ma il suo sguardo è stato come nei film: si è illuminato.
Ed io mi sono sentita per una volta un individuo degno di stare al mondo.
Vorrei che lo spirito di Gesù albergasse sempre nel mio cuore. Ma troppo spesso lo tengo lontano.

Buon Natale al mondo.
Non so quanta speranza ci sia ancora se continuano i bombardamenti, i ladrocini, le violenze. L'uomo è un miscuglio di crudeltà, avarizia e cattiveria, ma c'è anche tanto bene. Ed è questo che ci dobbiamo augurare: che il Bene sia sempre tanto.
Buon Natale a tutti quelli che si sentono soli e abbandonati.
Buon Natale a tutti coloro che ci hanno lasciato.
Buon Natale all'Amore che spesso delude e ferisce, ma che grazie a Speranza continua a riscaldare i nostri cuori.
Buon Natale a chi non ha una casa o un posto in cui tornare.
Buon Natale a chi ha fame e freddo.
Buon Natale a Persona che mi ha fatto un regalo splendido semplicemente sorridendomi.
Buon Natale alla mia Famiglia che riesce ancora ad essere unita.
Buon Natale all'Anziana che è stata ricoverata per le feste, perché "i figli a Natale non possono prendersi cura di lei, e lei da sola non può farcela".
Buon Natale ai figli che non sanno più amare i genitori.
Buon Natale ai bambini, quelli che credono nei sogni e quelli che pensano di essere già grandi.
Buon Natale agli anziani che riescono ancora ad amare la vita.
Buon Natale a chi ama il Panettone e a chi ama il Pandoro.
Buon Natale ai dolci tradizionali della mia città.
Buon Natale ai ricordi della mia infanzia.
Buon Natale ai miei Natali passati.
Buon Natale a chi non ama il Natale.
Buon Natale a tutti coloro che la magia la avvertono dentro di sé e la donano agli altri.
Buon Natale ai giorni no e ai giorni lieti.
Buon Natale a chi odia e a chi ama.
Buon Natale a tutti.


sabato 24 dicembre 2022

La Vigilia di Natale

 Non importa chi sei né che aspetto hai.
Basta che qualcuno ti ami.


Caro Bloggy,
dopo tanto tempo ho ripreso un libro di Dahl. Per suo merito ho conosciuto GGG. E nel mio cuore c'è un posto speciale per lui.
In questa notte magica mi sono dedicata ad una nuova lettura. Ed è stato meraviglioso.
In questo romanzo, dal titolo Streghe ho avuto modo di conoscere una straordinaria Nonna norvegese ed il suo coraggioso Nipotino Topolino.
Una favola dolcissima e temeraria, piena di amore.
In questi giorni speciali le mancanze si sentono in modo più forte. E allora una storia che parla di nonna e nipote non può che fare a caso mio.

E poi, bisogna ricordarlo, è un testo importante se si vuole evitare di essere trasformati in topolini, perché insegna come riconoscere le vere streghe. Non quelle vestite di nero, che sfrecciano su scope obsolete e indossano cappelli a punta. No, no! Le vere streghe sono spesso signore distinte, non hanno problemi di denaro (perché se lo fabbricano in casa) e cosa più importante di tutte, cercano di mimetizzarsi tra la gente comune.
Bisogna diffidare di chi porta sempre i guanti, si gratta la testa, si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere rispettivamente: gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo, segni distintivi delle vere streghe.

Una storia a tratti inquietante. Non riesco ad arrendermi all'idea che le streghe delle favole odino i bambini e li vogliano eliminare. Ma a questo punto mi tocca accettare la realtà: ci sono streghe veramente cattive. Ecco perché bisogna tenere gli occhi sempre aperti!

E sempre a proposito di magia: buona Vigilia caro Bloggy.
Sto guardando il primo film di Harry Potter e bevo latte caldo e cacao come quando ero bambina.
Spero che Gesù Bambino nasca nel cuore della gente. Ma non solo nei cuori poveri o soli, anche nei cuori ricchi e potenti.
Sarebbe bello se per una volta potessimo dire "è scoppiata la pace in tutto il mondo". Tutti con indosso dei maglioni orribili e natalizi, come nei film.
I miei desideri sono sempre più tristi e non ti nascondo che sono sempre più convinta nel chiedere la mia stessa fine.
Ma poi i miei hanno bisogno di me, ed ecco che mi ritrovo a reagire e a comportarmi bene.
Ma il resto del mondo, merita un po' di sollievo e di pace. Invece è tutto in subbuglio. La pandemia ha messo in pausa il male, e quello si è accresciuto in modo silente. E ora si sta riprendendo tutti gli spazi che sembrava aver perso.
Spero proprio che il mondo riesca a venirne fuori vittorioso.
Prega anche tu caro Bloggy: che la pace e l'amore regnino ovunque nei cuori e nel mondo.

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l'avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)


venerdì 23 dicembre 2022

Il Gigante Egoista - Oscar Wilde

da una piccola breccia nel muro
i bambini erano strisciati in giardino e ora sedevano sui rami degli alberi. 

Carissimo Bloggy,
manca veramente poco al Natale.
Malgrado il periodo complicato e difficile sono ancora qui che cerco di non perdere di vista la mia forza e il mio unico obiettivo di questo 2022: leggere.
Era da tanti giorni che non lo facevo.
Ho iniziato dei libri molto belli ma difficili da completare e allora, per non abbattermi completamente, ho optato per qualcosa di semplice ma meraviglioso: una raccolta di storie firmata Oscar Wilde. Ho ritrovato amici dimenticati in un angolo della mia memoria e non ti nascondo che non ho potuto fare a meno di commuovermi.
Il Principe Felice e Il Gigante egoista sono semplicemente due capolavori. A volte vien proprio da dire che un libro non si giudica dalla copertina, come uno scrittore non va giudicato dalla sua biografia. Oscar Wilde viene sempre descritto come un dandy, e le sue parole sono diventate dei veri e propri aforismi. Ma la sua abilità, capacità di scrivere fiabe così belle, lascia intravedere un'anima pura che il mondo non ha saputo capire a pieno.

In questi giorni pensavo al dialogo tra Alice e il Bianconiglio:
- Quanto tempo è per sempre?
- A volte, solo un secondo.

Confessione: non ho mai capito la profondità di questa frase.
Eppure ieri mi è parso di capirla. Pensavo a Persona. Il tempo con lui mi sembra sempre così veloce, così poco...
Anche se ormai sono rassegnata all'idea che per la mia vita non ci sia speranza, o niente da fare. Anche se ormai sono consapevole che non ci sarà mai niente tra di noi, ho capito cosa accade al tempo quando stai bene con qualcuno.

- 2
Spero che Babbo Natale sia pronto!!!

giovedì 15 dicembre 2022

- 10 giorni a Natale

 Caro Bloggy,
sono passati già alcuni giorni da quando ti ho scritto l'ultima volta.

Quest'anno possiamo ricordarlo come il peggiore degli ultimi dieci.
Ma non possiamo lamentarci. Tutto si sistema, alla fine.

Ho deciso di raccontarti l'ultima illusione della mia vita.
A livello razionale è durata un secondo, credimi.
Ma in quel secondo è successo di tutto.
Il mio cuore è partito come se stesse correndo una gara di velocità.
E nella mia mente si sono alternate le immagini più dolci e belle che mai pensavo avrei potuto elaborare.
Poi però Razionalità ha preso il sopravvento e Consapevolezza ha cancellato ogni dubbio:
per me non esiste un momento reale di dolcezza e bellezza.

Semmai Persona dovesse farsi un giro da queste parti, mai e poi mai si fermerebbe a parlare con me.

Non dimenticarlo mai più Lù, nemmeno per un secondo.

Con il cuore sempre più spezzato e deluso, penso che mancano dieci giorni a Natale ma per me non c'è magia, non c'è Natale quest'anno.

Buonanotte mio caro Blog.

lunedì 12 dicembre 2022

Fate attenzione alla tristezza. È un vizio.
(Gustave Flaubert)

Caro Bloggy,
Flaubert aveva ragione.
Tristezza è il mio vizio, ma mi è anche fedele.
Felicità invece, mi bullizza. Si prende gioco di me.
Lentamente sto imparando a difendermi dai suoi inganni e illusioni.
Sto imparando a capire qual è il mio posto nel buio del mondo.
Ma nel mondo dei sogni posso ancora vagare liberamente.

A questa persona si sente allora il bisogno di confidare la propria vita, dare tutto, sacrificare tutto!
Non servono spiegazioni, ci si intuisce.
Ci si era intravisti nei sogni.
Infine è là, quel tesoro che avevate tanto cercato, là davanti a voi; luccica, scintilla.
Pure ancora ne dubitate, non osate crederci; ne siete abbagliati, come se dalle tenebre usciste alla luce.


domenica 11 dicembre 2022

Succede a volte di sentirsi soli
E fingere che va bene cosi
Che tanto prima o poi dovrà passare
Questo gelo senza brividi

Mi son svegliato solo anche oggi
Mi chiedo se va bene ancora cosi
Se la liberta è una prigione immensa
O è solo il freddo di questo lunedì


Caro Marco Mengoni,
se hai trovato una risposta, prego divulgare.
Grazie.

sabato 10 dicembre 2022

Il vagabondo di stelle - Jack London

Dopo le mie innumerevoli vite, posso dire che dalla creazione del mondo, la barbarie umana non ha fatto un solo passo verso il progresso. Nel corso dei secoli, l'abbiamo soltanto ricoperta con una mano di vernice; nient'altro.
"Non uccidere!" dice la Legge Divina. Storie!...
La prova è che domani mattina sarò impiccato. In questo momento, negli arsenali di tutto il mondo si costruiscono cannoni, corazzate, e mille altri raffinati strumenti destinati a uccidere. "Non ucciderai!".
Che razza di bluff!...


Caro Bloggy,
oggi sono riuscita finalmente a leggere. Ho finito "Il vagabondo di stelle", romanzo di Jack London proprio due secondi fa.
Avevo scaricato il pdf tempo fa, da una delle librerie presenti online. Se non ricordo male ti scrissi anche il link. Lo riposto, può sempre tornare utile: https://www.e-biblioteca.it/wp/letteratura-straniera/.
Un libro affascinante. Non immaginavo trattasse un simile argomento. Mi ha conquistato, senza sconvolgermi. Come posso dire? È stata una lettura spontanea, naturale e mi è sembrato di ascoltare la storia di una persona incontrata sull'autobus. A volte accade che sui mezzi pubblici le persone si ritrovano a raccontare la loro vita. Ecco è stata la stessa cosa. Mi sono messa in ascolto. Mi è piaciuto tanto. Forse perché sto vivendo questa non-vita, forse perché mi sento intrappolata in un corpo che non è mio. Forse perché il mio unico desiderio è morire. Non so dirti perché ma mi è piaciuto tanto immaginare il mio spirito vagabondare tra le stelle, alla ricerca delle mie vite passate.
Chissà dove avrò perso la mia scintilla vitale. Chissà in quale epoca ho iniziato a morire.
Chissà se in passato, in un'altra vita, ho conosciuto l'amore.
Nel mio periodo stregonesco mi sono rivista spesso in biblioteche antiche e da man dedalo scolpita, come se fossi sul set de "Il nome della rosa" o nelle sale di Hogwarts.
A volte ho sentito il mio corpo bruciare su un rogo. 
Eppure, per quanto fossero visioni terribili, mi lasciavano viva una sensazione: ero qualcuno che agiva, con un'esistenza ricca e piena.
Questa tristezza e questo vuoto che mi opprimono, questo isolamento nel quale mi sto trincerando e abilmente adagiando, sono sensazioni nuove e molto più dolorose di qualsiasi fuoco abbia mai lambito in precedenza il mio corpo.

La vita dello scrittore Jack London si è conclusa, almeno nel secolo scorso, all'età di quarant'anni. Fu una vita errabonda e piena di avventure, non sempre liete.
Fece molti lavori prima di diventare scrittore. E molte delle sue esperienze in vita hanno creato una architettura per le sue storie.
Ecco perché guardando la sua foto mi sembra di vedere un ragazzo gentile, con la testa piena di sogni, e il cuore vagabondo tra le stelle.

venerdì 9 dicembre 2022

Una giornata di Dicembre

 ore 12.29

Caro Blog,

sono giorni che non leggo e non ti scrivo. Sono completamente assorbita dalla situazione in casa. Ma ora, lentamente, sembra che si torni alla normalità. Siamo sulla strada giusta.
Mentre ti scrivo aspetto la visita del medico; chi meglio di lui può dirmi se le mie sensazioni sono giuste o meno?
Incrocia le pagine.
Ti aggiorno più tardi.


ore 21.04

Caro Bloggy,

il Medico mi ha decisamente rassicurato, oserei dire che mi ha messo di buon umore.
Ha detto che la cura è giusta, ma bisogna letteralmente avere pazienza. Ci vorranno ancora altri 15 giorni circa prima di vedere un miglioramento più incisivo.
Aspetterò. Avrò pazienza e cercherò di regalarla anche ai miei due Bambini.
Per il resto non ho niente da dirti caro Amico.
Faccio schifo sempre di più.
Nella mia solitudine mi sento al sicuro.


ore 23.22

Buonanotte mio caro Bloggy,

in queste notti di mondiali di calcio, mi sono immersa in un mondo di film natalizi da strapparmi il cuore in mille pezzi, come fosse un foglietto di carta vecchio e stropicciato.
L'ultima fatica: Klaus - i segreti del Natale. Regia spagnola: Sergio Pablos.
Ehi, mica uno qualsiasi! Il suo nome compare nei film Disney anni 90. Ti faccio alcuni nomi: Il Gobbo di Notre Dame ed Hercules. E in effetti i disegni di questo film d'animazione mi ricordano proprio quel periodo lì. Che delitto essere passati al digitale. I film d'animazione non sono più gli stessi. Hanno perso la loro magia. Ma in questo c'è tutta!
Te lo consiglio, se anche tu hai un piccolo cuore da Grinch, che hai deciso di nascondere al mondo intero, ma che ha bisogno di essere scaldato.
Ah, non te l'ho detto?
Ho chiuso il mio cuore, Bloggy. E questa volta per sempre.