sabato 24 dicembre 2022

La Vigilia di Natale

 Non importa chi sei né che aspetto hai.
Basta che qualcuno ti ami.


Caro Bloggy,
dopo tanto tempo ho ripreso un libro di Dahl. Per suo merito ho conosciuto GGG. E nel mio cuore c'è un posto speciale per lui.
In questa notte magica mi sono dedicata ad una nuova lettura. Ed è stato meraviglioso.
In questo romanzo, dal titolo Streghe ho avuto modo di conoscere una straordinaria Nonna norvegese ed il suo coraggioso Nipotino Topolino.
Una favola dolcissima e temeraria, piena di amore.
In questi giorni speciali le mancanze si sentono in modo più forte. E allora una storia che parla di nonna e nipote non può che fare a caso mio.

E poi, bisogna ricordarlo, è un testo importante se si vuole evitare di essere trasformati in topolini, perché insegna come riconoscere le vere streghe. Non quelle vestite di nero, che sfrecciano su scope obsolete e indossano cappelli a punta. No, no! Le vere streghe sono spesso signore distinte, non hanno problemi di denaro (perché se lo fabbricano in casa) e cosa più importante di tutte, cercano di mimetizzarsi tra la gente comune.
Bisogna diffidare di chi porta sempre i guanti, si gratta la testa, si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere rispettivamente: gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo, segni distintivi delle vere streghe.

Una storia a tratti inquietante. Non riesco ad arrendermi all'idea che le streghe delle favole odino i bambini e li vogliano eliminare. Ma a questo punto mi tocca accettare la realtà: ci sono streghe veramente cattive. Ecco perché bisogna tenere gli occhi sempre aperti!

E sempre a proposito di magia: buona Vigilia caro Bloggy.
Sto guardando il primo film di Harry Potter e bevo latte caldo e cacao come quando ero bambina.
Spero che Gesù Bambino nasca nel cuore della gente. Ma non solo nei cuori poveri o soli, anche nei cuori ricchi e potenti.
Sarebbe bello se per una volta potessimo dire "è scoppiata la pace in tutto il mondo". Tutti con indosso dei maglioni orribili e natalizi, come nei film.
I miei desideri sono sempre più tristi e non ti nascondo che sono sempre più convinta nel chiedere la mia stessa fine.
Ma poi i miei hanno bisogno di me, ed ecco che mi ritrovo a reagire e a comportarmi bene.
Ma il resto del mondo, merita un po' di sollievo e di pace. Invece è tutto in subbuglio. La pandemia ha messo in pausa il male, e quello si è accresciuto in modo silente. E ora si sta riprendendo tutti gli spazi che sembrava aver perso.
Spero proprio che il mondo riesca a venirne fuori vittorioso.
Prega anche tu caro Bloggy: che la pace e l'amore regnino ovunque nei cuori e nel mondo.

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo. (2 v.)
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar;
o Dio beato !
Ah, quanto ti costò l'avermi amato ! (2 v.)

2. A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore. (2 v.)
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m'innamora,
giacché ti fece amor povero ancora. (2 v.)


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