Caro Blog,
è da un po' di tempo che non sto bene.
Ho una fastidiosissima otite e non riesco a concentrarmi su nulla.
Sento la malinconia prendere il sopravvento.
Come se dopo Ferragosto il tempo a me concesso per essere felice fosse finito, e non lo avessi speso bene.
Sento avvicinarsi la morte di Cesare Pavese.
Quel suicidio che a me sa tanto di omicidio silenzioso, senza colpevoli, senza colpe.
Mi fa sempre tanta paura.
E mi fa sentire terribilmente in colpa vivere mentre lui si è fermato a 42 anni, nemmeno compiuti.
Inoltre ho capito una cosa molto brutta: sono una donna zerbino. Sono una persona che si calpesta e si lascia calpestare. Perché per le persone è come un soprammobile, è scontata, è sicuro che ci sarà sempre.
Una donna senza valore.
A cui poter dare le briciole e sentirsi degli eroi.
A cui fare l'elemosina d'amore, perché tanto non ha niente.
Mi hanno fatto sentire così gli ultimi avvenimenti della mia vita.
Molto sconfortante.
Consiglio: trattate bene le persone a voi vicine e da voi distanti.
Non potete sapere cosa può provocare una vostra parola, un vostro sguardo.
Siate semplicemente gentili: è gratis e magari indietro vi potrebbe tornare tantissimo amore, rispetto, riconoscenza, gratitudine o semplicemente un'Ave Maria.
sabato 19 agosto 2023
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Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato.
(Esopo)