giovedì 12 ottobre 2023

Umiliazioni

 Non so proprio dire quale sia il carico massimo di umiliazioni che una persona possa sopportare.
Mi sento abbastanza ridicola a elaborare questo pensiero, soprattutto se penso all'atmosfera presente in ambito internazionale.
Ma sono veramente schiacciata da tutto.
Il fisico però regge ancora, malgrado il sonno discontinuo e la faccia sempre più scheletrica.
E dire che il mio appetito è ancora robusto! Forse è un bene. Qualcuno mi vuole ancora in vita.
Ma perché?

Caro Blog,
penso che tu conosca il mio sogno nel cassetto.
Oggi ho infranto un altro tabù e sono arrivata a telefonare, a espormi in prima persona.
Malgrado la gentilezza, innegabile, della mia interlocutrice, non ho potuto non notare una sua sommessa risata davanti alla mia richiesta.
Era scherno? Era compassione? Onestamente non ho informazioni sufficienti per dirlo.
Ma il peso sul mio cuore si è fatto sentire.
Mi sento umiliata fin nel profondo.
Sono una fallita e sono anche fragile.
Il pianto è quantomeno liberatorio.
A te lo posso dire: non voglio più sentirmi così.
Non sono una persona cattiva, non sono una delinquente, non è giusto.
Ho sentito l'ennesimo "crack" nel mio spirito.
Tra un po' tutte queste micro fratture si allineeranno e tutto cadrà giù, verso un fondo oscuro e impenetrabile.
Grazie per avermi ascoltato.
Come sempre sei indispensabile.

"Non credo di farcela" e poi sono ancora qui.
Che vorrà dire? Che sono una bugiarda? O che ho più forza di quanta riesca ad immaginare? O semplicemente sono fortunata a vivere in un paese democratico, con una famiglia che non mi odia, per quanto delusa da me, e la mia è solo l'esternazione capricciosa di una persona viziata?

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