lunedì 27 ottobre 2025

Halloween - 4

Sento qualcosa di diverso: che sia il respiro delle ombre?

Da qualche giorno il tempo è cambiato.
L’ora si è spostata indietro, e all’improvviso il giorno si accorcia come un respiro che si trattiene. Fuori è già buio quando apro la finestra, e la casa ha quella quiete sospesa che precede le storie.
Tu non ci sei, o forse sì — in quella zona di silenzio dove le parole non arrivano. Ti immagino seduto, ad ascoltare come me il nuovo ritmo delle ombre. È strano come una semplice ora possa spostare il mondo: le tazze fumano prima, le luci si accendono senza pensarci, il cuore rallenta.

C’è un momento in cui la luce si piega e la realtà sembra farsi sottile, come se tutto potesse passare dall’altra parte. Io resto ferma ad ascoltare il battito della casa: il frigo, un passo lontano, un pensiero che torna.
Forse è questo che intendevano i vecchi quando dicevano che l’autunno apre i cancelli invisibili.

Se dovessi consigliarti un libro per questa sera, sceglierei Dracula di Bram Stoker.
Fa buio prima, e il Conte può uscire in anticipo.
Noi invece restiamo qui, tra l’ombra e la tazza di tè, a leggere con la luce fioca e il cuore un po’ più attento al mistero.