mercoledì 9 febbraio 2022

Don Chisciotte della Mancia - Miguel de Cervantes VOLUME I

Così pensando, diresse verso il suo villaggio Ronzinante il quale,
quasi sentisse il fiuto della sua stalla,
cominciò a trottare di tanto buona voglia che pareva non toccasse la terra coi piedi.


Caro Bloggy,

ho finito il primo volume di questa bellissima avventura che si chiama Don Chisciotte della Mancia.
E come sempre il primo con cui affronto le mie letture sei tu.
Come già sai, era da un po' di tempo che avevo in mente di leggerlo. E quando l'ho incontrato che passeggiava tra le pagine de L'Idiota, ho capito che i tempi erano maturi.
Ed ecco la prima annotazione: per affrontare una simile lettura devi esserne convinto con ogni atomo del tuo corpo.
Perché?
Presto detto: perché se non hai la spensieratezza di un fanciullo, il tempo e la pazienza di un giovane lettore, la volontà di un monaco tibetano, allora c'è la concreta possibilità che tu possa entrare nel libro e fare a pezzi con le tue stesse mani il nostro amato Cavaliere dalla trista figura.
Tra il 1605 e il 1615 furono pubblicate in due volumi, le avventure del Cavaliere errante più famoso di tutti i tempi. Storie inventate o realmente accadute? L'unica cosa che sappiamo è che Miguel de Cervantes trovò uno scritto dello storico Cide Hamete Benengeli. Ecco. Non sappiamo altro.

Penso che questo sia un espediente geniale. L'archetipo del romanzo moderno.
E sai a cos'altro non posso fare a meno di pensare? Ai milioni di lettori che in oltre quattrocento anni hanno sellato Ronzinante, sono volati sulla coperta dell'osteria, hanno ascoltato le storie di Marcella, Dorotea, Lucinda, si sono infilati una bacinella in testa come fosse un elmo e, cosa più importante di tutte, hanno sognato e immaginato la bellezza di donna Dulcinea.
Perché se è vero che l'intento del suo scrittore era quello di ridicolizzare la letteratura cavalleresca, il romanzo spagnolo, la scrittura degli eroi e del mito, è anche vero che ha alimentato la fantasia di tanti don Chisciotte sparsi per tutto il globo e per quattro secoli.
Inutile dirti che sono felice di far parte della schiera.

Don Chisciotte è un personaggio complesso.
Intelligente, colto, in alcuni ambiti perde il senno. Appena si nomina la cavalleria, le nobili gesta, la difesa di giovin donzelle, torti da raddrizzare, lui impazzisce.
Ma impazzisce lui, o son gli altri che non vedono quel che c'è da vedere?
La voce della ragione è quella di Sancio Panza. La realtà è quella che ci racconta lui, con le sue parole, rozze, volgari, terrene.
Ma allora è meglio sognare con Don Chisciotte no? Elevarsi e sognare. Stravolgere la rozza realtà e innalzarla a canti epici e romantici.

Se volessi iniziare a dare uno sguardo al romanzo, ti indico qui un link dove puoi trovare il pdf del Primo Volume.

Buonanotte Bloggy,
oggi è stata una bella giornata.




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