mercoledì 2 febbraio 2022

James Joyce

Qual è l'età dell'anima umana? Come ella ha virtù di camaleonte nel modificare colore ad ogni nuovo avvicinamento, nell'esser felice con i beati e triste con i disperati, così è anche l'età, mutevole come il suo temperamento.


Cento anni fa, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, veniva pubblicato in via definitiva e in forma completa l'Ulisse di James Joyce.
So di essere una persona stupida ma se penso che in questi cento anni anch'io sono tra i lettori che si sono cimentati nella sua lettura, mi fa uno strano effetto.
Come se fossi parte di una grande famiglia invisibile.
Definirlo capolavoro non mi sembrerà un'esagerazione.
Un libro che divide tra chi pensa che Joyce sia un genio, la sottoscritta, e chi pensa che ci abbia preso solo in giro.
Semplicemente così come non possiamo combaciare con tutte le persone che incontriamo, anche la nostra anima non può sentirsi parte di tutti i libri che legge.

Buonanotte Bloggy,
giornata curiosa 2.2.22 densa di significati mistici ed esoterici.

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