lunedì 7 ottobre 2024

Centomila miliardi di chimere. Combinatoria per una traduzione - Maria Sebregondi

 Scruta la mappa in cerca di una casa
lungo la via la meta si smarrì
perdersi a volte serba una sorpresa
come diceva un vecchio di Forlì


A volte penso di non dovermi aspettare nulla dall'Universo, perché l'universo sono io stessa!
So che può sembrare un'affermazione fortissima ma dimmi se non ho ragione...

Riavvolgiamo il nastro, caro Blog, e torniamo a questa mattina.

È lunedì, in altre parole si ricomincia una settimana, si riprendono i vari progetti, ci si rimbocca le maniche e si va avanti.
Avevo tutte le intenzioni di farlo anch'io. Ma mi sono persa. Non so da dove iniziare. E proprio non so quale meta disegnare.
Allora ho pensato di scriverti e parlarti di alcuni libri che ho letto nei mesi scorsi. Ma non ricordo più l'ordine in cui li ho finiti, e allora sono partita dal primo che ho trovato sulla scrivania.

L'unica notazione che ho fatto, chissà quando, è su un sonetto che incomincia come ho riportato all'inizio.
Come se una Me venuta dal futuro mi avesse lasciato un messaggio nel passato, cosicché potessi leggerlo nel presente.
Immagina la scena: "Caro Marty, se i miei calcoli sono esatti, riceverai questa lettera non appena la DeLorean sarà stata colpita dal fulmine." (Ritorno al futuro, parte III).

Chi altri avrebbe potuto sapere che sarei stata a Forlì, ne sarei tornata smarrita e avrei avuto bisogno di una carezza?
Spero di avere ragione, perché conto molto su quel "perdersi a volte serba una sorpresa".
E io avrei proprio bisogno di un miracolo. Ma va bene anche una sorpresa!

Invece rimanendo nel campo dei miracoli, ti presento questo piccolissimo amico di Maria Sebregondi - Centomila miliardi di chimere.
Sono dieci sonetti, 4 strofe, per un totale di 14 versi ognuno.
Se hai cuore di tagliare lungo le righe disegnati sulle pagine, potrai combinare ogni singolo verso con i versi degli altri sonetti, mescolando e rimescolando senza sosta, e ottenendo ogni volta nuovi sonetti. Per un totale di centomila miliardi di sogni irraggiungibili. Non sono forse questo le chimere?

Un gioco di combinazioni a partire da un'unica traduzione.
Devo riconoscere che è un'opera curiosa e misteriosa, da tenere nella propria libreria come un cimelio di guerra. Come per voler dire a sé stessi: "Abbiamo fatto tanta strada con i nostri libri e siamo arrivati anche a scoprire questo tesoro!"
Devo infatti ammettere a me stessa di averlo scovato per caso su Amazon, rapita dal titolo.
L'autrice ha voluto omaggiare l'opera Cent mille milliards de poèmes di Raymond Queneau, riproponendo un gioco combinatorio ardito, sottolineando in questo modo quanto sia difficile tradurre un'opera, quanto sia a volte ingannevole.
Eppure alla maggior parte dei lettori sfugge questo "dettaglio" sui cui si basa tutto il loro diletto.

I temi trattati sono diversi, a volte sfuggenti come le chimere. Dal calcio alla fiaba, puoi trovare chiunque e qualunque cosa.

La chimera traghetta in omertà
una sillaba in più ti paralizza
la luna giù nel pozzo c'infinocchia

Ti sfido a ritrovare questa strofa. ^_^

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