lunedì 21 ottobre 2024

Halloween -10

 Caro Blog,

mancano 10 giorni ad Halloween e lo sai bene anche tu, è per me una data importante.
Ho sempre vissuto la vigilia di Ognissanti come un momento sospeso. Una candela per illuminare il passaggio dei miei defunti, una preghiera per il loro riposo.
Oggi mi capita di chiamarla all'inglese e di accendere serie di lampadine con zucchette e fantasmini. Ma se la forma si è modificata, non si può dire lo stesso per la sostanza.
Quest'anno voglio provare a fare insieme con te, un conto alla rovescia all'insegna di libri.
Libri letti in passato, libri classici e noti, che ancora conservano il fascino delle grandi storie. Che oggi non hanno nulla di "spaventoso"; oggi che si muore per una cuffietta o un parcheggio, l'horror ha tinte ben più oscure e abominevoli.
Ma sono storie che mi hanno lasciato addosso una patina di tristezza e mistero; voglio raccontarti quelle storie che mi hanno trasmesso un brivido, un'eco da un mondo lontano.
Voglio condividere con te dieci storie che hanno nascosto in qualche piega del mio cervello la sensazione che l'Oscurità possa a volte osservarmi, a volte celarmi creature di un altro mondo.

Il Ritratto di Dorian Gray
(Oscar Wilde, 1890)

Quando voglio enormemente bene a qualcuno non ne dico mai il
nome a nessuno. E' come cederne una parte. Mi sono abituato ad amare la segretezza; mi pare la
sola cosa che possa rendere misteriosa e meravigliosa la vita moderna per noi. La cosa più
ordinaria diventa deliziosa quando è tenuta nascosta.


Un romanzo che non ha bisogno di presentazioni e che non è male rileggere; soprattutto quando si ha voglia di una bella scrittura. Malgrado il passare degli anni, il tema è sempre molto attuale. Forse non si parla più di edonismo. Ma sicuramente siamo una società ossessionata dalla bellezza e dalla giovinezza. Ed è triste. Perché vorrebbe dire che non siamo capaci di elevarci a qualcosa di più del piano fisico. Non che ci sia nulla di male, ma per quanto mi riguarda la bellezza è un concetto che parte dal cuore, dall'interiorità delle persone. E la gioventù? Bisogna rassegnarsi: passa. Puoi ritardarla, puoi provare ad allontanare il momento delle rughe e dei capelli grigi. Ma accettare la trasformazione e abbracciarla ci rende migliori.
Leggere in questi giorni Dorian Gray aiuta a immaginare cosa ci possa essere oltre questa vita. Al 31 Ottobre voglio arrivare pensando che la mia anima invecchi e diventi rugosa, come il mio corpo. 
So di essere ridicola, ma la fine di Dorian mi fa un po' male.
Avrei voluto che si salvasse e che non commettesse quel terribile delitto.
Mi fanno paura quelli che riescono a influenzarci, quelli che riescono a ridicolizzare l'amore. E sono felice di non aver mai conosciuto un Henry nella mia vita.


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