giovedì 18 novembre 2021

È impossibile descrivere una cosa esattamente com'era,
perché ciò che dici non può essere mai esatto,
devi sempre trascurare qualcosa, ci sono troppe facce,
lati fattori che si intersecano, sfumature;
ci sono troppi gesti, con questo o quel significato,
troppe forme che non si possono mai descrivere completamente, troppi sapori,
nell'aria e sulla lingua, troppe mezze tinte, troppe.

Margaret Eleanor Atwood oggi compie 82 anni. Chi è questa incredibile donna? Tante donne.
Aveva 16 anni quando capì che avrebbe scritto da professionista. Ed oggi di lei diciamo che è una poetessa,  romanziere, critica letteraria , saggista, insegnante , attivista ambientale e inventrice. (Fonte wikipedia)
La sua voce mi arriva oggi che è un giorno dedicato a sensibilizzare le persone al problema, ormai dilagante, della violenza subita dalle donne.
La cronaca fa paura. Gli episodi di violenza sono sempre più frequenti e numerosi.
Ed io penso di essere fortunata a vivere in un posto tranquillo come la mia città.
Ma per quanto sarà ancora possibile definirla così?
Spero che le cose migliorino.
Nel frattempo cerco di non pesare. Perché altrimenti scopro di avere paura. Una paura blu. Che possa finire questa bellissima storia che sto vivendo.

Non racconti una storia solo a te stesso. C'è sempre qualcun altro. Anche quando non c'è nessuno.

In questo momento nel mio armadio dorme un bellissimo e gigantesco orso di peluche. Non ha ancora un nome.
Credo sia Paul.
Come il fidanzato di Rensie la Strega.
Margaret sostiene che tra i suoi antenati vi sia una strega sfuggita ad un linciaggio nei terribili anni del XVI secolo americano.
Una volta ho fatto un sogno terribile.
Un sogno come di una vita passata. Che ora non voglio ricordare.
Devo prima riappacificarmi con Immy. Credo sia geloso di Paul.
Buonanotte Bloggy.

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