lunedì 1 novembre 2021

Riorganizziamo

 Oggi pomeriggio, intorno alle 17.23, ho scritto un post tristissimo e veritiero.
Come sono io. Ma ho deciso di non pubblicarlo. Rimarrà nelle bozze, almeno per ora.

Due giorni consecutivi a contatto con la Famiglia rappresentano un impegno troppo grande per me. Che non sono capace di sostenere.
E anche apparso un po' Persona ed è stato l'unico momento della giornata, in cui ho sentito tremare la mia fiamma interiore.
Mi sto spegnendo.
Tutto qui.
C'è questa debole e caparbia fiamma che perdura. Ma...ancora per poco.
Ci provo sai? Ho iniziato anche a correre. Ma non mi basta.
Oggi, per l'ennesima volta, ho desiderato la mia morte.
Sono un essere inutile. Andrea, un ragazzo che seguo su Twitter, ha ragione di essere depresso. Gliene accade sempre una. Ed è molto solo.
Teoricamente io non ho scuse.
La colpa è solo mia se sto così male.

Ho fatto un conto: se leggo 90 pagine al giorno per 30 giorni, riesco a completare le lista dei dieci libri per Novembre.
Semmai, e sottolineo semmai, dovessi riuscire a raggiungere l'obiettivo dei 120 libri, l'anno prossimo ne leggerò uno al mese. Resisto solo per questo scopo. Capisci da questo quanto io valga poco.

Buonanotte caro Bloggy,
e scusami se ti scrivo queste cose. Ma mi sei rimasto solo tu.
Io non ho nessuno.
Amica è scomparsa. Anche lei ha vissuto male la mia presenza a Settembre. Qualcosa da quel momento si è inclinato. Ma va bene così. Tutto finisce. Lo sappiamo bene. E ciò non scalfisce minimamente ciò che ho sempre pensato di lei. Resta una persona bellissima. E se l'anima esiste, un pezzettino della mia le apparterà sempre.
Lo stesso vale per Cuginetta. Le voglio bene. Lei mi vuole bene. Ma lei non può capire cosa provo. E poi lei un pochino mente. Lo scrivo sorridendo. Perché è giusto così. Non si può sempre dire tutto. E ciò comporta che si raccontino anche delle bugie o mezze verità per nascondere il disegno principale.
Accetto anche questo.
La mia Famiglia è meravigliosa. Ma come farglielo capire che per me non c'è niente qui? Che non c'è nulla che mi riscaldi il cuore. Nulla che per me abbia senso?
Non si può spiegare.
A P. poi non ne parliamo? A lui non interessa conoscermi.
Quindi...

Scrivo a te.
Nella speranza di non farti del male. Perché lo so di essere pesante sai? Ma sei l'unico disposto a "dividere l'onere" come disse Sam a Frodo.
Grazie per il tuo ascolto mio caro Bloggy.
Mi aiuti molto. Ti abbraccio con il mio spirito, perché fisicamente non riesco a immaginare come si faccia... 
A domani.

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