domenica 30 aprile 2023

 Caro Blog,
devi avere pazienza. Sono circa 700 pagine di poesie e non posso leggerle in un giorno solo.
Però oggi sono soddisfatta di me perché sono riuscita a correre per quaranta minuti consecutivi.
Una cosa che non avrei mai creduto di riuscire a fare.
Quando ho iniziato, l'ho fatto solo per uscire di casa. Ti ricordi? Era la mia "stupida passeggiata per la mia stupida sanità mentale".
Se leggo le statistiche sono veramente una schiappa. Ma a me non importa minimamente. Non corro certo per competere con qualcuno. Ma tenere un passo più svelto mi è piaciuto. E per una volta sono fiera di me stessa.
Tutto questo lo devo a Persona. Lui solo è riuscito a smuovermi dal mio torpore. 
Ma non posso ringraziarlo. Perché come sai, devo tenere le distanze.

Ti lascio con una delle poesie che mi ha colpito oggi, non ti dico il nome della poetessa.
Sicuramente la conosci già.


Un amore felice

Un amore felice. È normale?
è serio? è utile?
Che se ne fa il mondo di due esseri
che non vedono il mondo?

Innalzati l’uno verso l’altro senza alcun merito,
i primi qualunque tra un milione, ma convinti
che doveva andare così – in premio di che? Di nulla;
la luce giunge da nessun luogo –
perché proprio su questi, e non su altri?
Ciò offende la giustizia? Sì.
Ciò offende i principi accumulati con cura?
Butta giù la morale dal piedistallo? Sì, infrange e butta giù.

Guardate i due felici:
se almeno dissimulassero un po’,
si fingessero depressi, confortando così gli amici!

Sentite come ridono – è un insulto.
In che lingua parlano – comprensibile all’apparenza.
E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
quei bizzarri doveri reciproci che s’inventano –
sembra un complotto contro l’umanità!

È difficile immaginare dove si finirebbe
se il loro esempio fosse imitabile.
Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
chi vorrebbe restare più nel cerchio?

Un amore felice. Ma è necessario?
Il tatto e la ragione impongono di tacerne
come d’uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
capita, in fondo, di rado.

Chi non conosce l’amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l’amore felice.
Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire.

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