martedì 18 aprile 2023

Sonetto 116

Non sia mai ch’io ponga impedimenti
all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
Oh no! Amore è un faro sempre fisso
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

(William Shakespeare)


Caro Blog,
ho tentato e fallito, perché quando lui mi scrive io sono felice.
Tocco il cielo con un dito. E penso di poter volare.
Mi sento altro da me stessa. Fuori dal tempo, fuori dal mondo. 
Non ho più un corpo, ma solo un'anima leggera, che irradia luce splendente.
Non riesco a far finta che non ci sia. Che non sia mai entrato nel mio cuore.
Lo amo.
Mi vergogno a dirlo, ma è così. E non passa. Forse non passerà mai.
Vedo il mi corpo cambiare invecchiare. Ma non il mio spirito. Non il mio amore.
Non avverto dolore. Non ho preoccupazioni. Dura un secondo, un attimo.
Cosa vuoi che accada in un attimo?
Eppure mi sembra che l'Universo intero sia diverso quando lui è con me e mi parla.

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