mercoledì 12 aprile 2023

Che cosa sa Minosse

A Maurizio e a Marta sembra che quella casa sia lì ad aspettarli da sempre.


Caro Blog,
anche questa giornata è da dimenticare. 
Mi sono preoccupata tantissimo per Mamy.
Un nuovo episodio di pressione alta per lei e anche se non lo lascio vedere, paura da morire per me. Per fortuna ora sappiamo come comportarci e la terapia farmacologica ha funzionato prima dell'altra volta. Questo perché ci siamo (io) attivati istantaneamente.
Non so nemmeno se andare a dormire. Mentre ti scrivo la mezzanotte è passata da tempo.
Per distrarmi ti lascio qui questo breve racconto scritto a quattro mani da Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli.
Mezzanotte è l'ora dei fantasmi e questa storia ci calza a pennello.
Molto carina. Scritta "così così", nel senso che non mi ha entusiasmato moltissimo la narrazione. Ma il finale e la presenza del gatto Minosse alzano notevolmente la media.
Guccini lo conosco come cantautore. E come scrittore non posso dirti quale sia il suo contributo. Macchiavelli mi è del tutto sconosciuto. (Tranne forse, a causa di una serie Tv sull'ispettore Sarti Antonio che ricordo come un sogno*). Ma ringrazio entrambi per la compagnia e per avermi impegnato la mente in questo lunghissimo pomeriggio. Ci fosse stata la pioggia sarebbe stata la lettura ideale. Ho acquistato per curiosità questo libro e lui mi ha regalato un sano pomeriggio spensierato di lettura.
Te lo consiglio. Sono sicura che anche tu lo divorerai.
Più che leggere, è un libro da guardare su uno schermo; sarebbe perfetto per una sceneggiatura televisiva.

*Sono veramente una capra ignorante. Non ho resistito e ho fatto una ricerca su Google. E per fregare l'algoritmo ho aperto tutti i link a disposizione!
Loriano Macchiavelli è un famosissimo scrittore di gialli. Ha al suo attivo qualcosa come 80 titoli ed è proprio il papà dell'ispettore Sarti.
Guccini è sì cantautore, ma non solo! Ha scritto libri per i fatti suoi, libri in coppia con Macchiavelli, un sodalizio a quanto pare non giovane, e ha perfino firmato un fumetto.
Insomma, per essere brevi: sono stata fortunata ad essermi imbattuta in questo libro (che ho acquistato perché in saldo) ma sono stata superficiale nel commentarlo.

Spero nella clemenza della Corte!

p.s. C'è una cosa che non capisco: come mai appena inizio ad avere pensieri di libertà, succede qualcosa ai miei?
In questi giorni di tristezza acuta mi sono detta due cose, serie:
1) devo darmi da fare, anche fuori casa. I miei stanno bene e non hanno bisogno di me.
2) Persona non uscirà mai dal mio cuore, evidentemente è un luogo confortevole. Ma questo non deve incatenarmi al buio e impedirmi di vivere. Devo semplicemente cercare di non pensarci e andare avanti. Quando non si farà più sentire, (e accadrà, gli intervalli di tempo diventeranno sempre più lunghi), starò malissimo ma non ricadrò più nelle vecchie tentazioni e starò meglio. E starò meglio più facilmente se avrò una vita da vivere.

Ora mi sento in colpa.
Come se il mio volermi allontanare da loro, li rendesse vulnerabili a forze invisibili.
Forse la devo smettere.
Sono destinata a stare qui. A badare ai miei cari. 
Questa è la mia vita. Non mi appartiene. 

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