martedì 26 ottobre 2021

Carlo Lucarelli - Coliandro

Se non fai i conti con il passato, non lo capisci, non lo chiudi e
in qualche maniera non lo utilizzi per la memoria,
quel passato rimane sempre presente e sempre costante.


Oggi è il compleanno di Carlo Lucarelli scrittore, giornalista e conduttore televisivo.
In particolar modo me lo ricordo come presentatore e conduttore del programma Blu notte - Misteri italiani. Un programma nuovo per quegli anni, in cui si analizzavano e raccontavano i delitti più famosi accaduti in Italia. Perdonami per quel "famosi". Lo so, è orrendo. Ma è indubbio che vi siano dei casi, dei crimini con un'eco mediatica maggiore rispetto ad altri. E in un certo senso, anch'io alimento questo "carrozzone televisivo".
Lucarelli però, trattava i temi con il giusto distacco e con una professionalità tali da portare lo spettatore a riflettere sia sulla complessità e imperscrutabilità dell'animo umano, sia sulla laboriosità delle indagini e dei processi.

Facile immaginarlo anche brillante scrittore di noir.
In effetti ho letto Falange Armata tanti anni fa e ne rimasi molto colpita.
Il suo protagonista è l'ispettore Coliandro. Uno di quelli che o odio o ami.
E molti lo conosceranno per merito della serie TV.
Coliandro rappresenta l'italiano medio-basso.
Ti sbatte in faccia i difetti che non vogliamo riconoscere: è razzista, ignorante, megalomane.
Ma anche i pregi: ha un cuore buono, uno spiccato senso del dovere.
Un tipo un po' sfortunato che pensa di essere sempre dalla parte della ragione perché possiede un distintivo. Ciecamente schierato col bene, è incorruttibile. E farà sempre di tutto per amor di giustizia.
Una scrittura brillante, moderna.
Fa da sfondo alle vicende narrate, una Bologna popolare, dai sobborghi agli ambienti universitari.
Un fascino, una voglia di andare in quelle strade che solo la sagace penna di Lucarelli è capace di evocare.

Inutile dirti che ho prestato il mio libro e non mi è stato mai restituito.
Lo lessi in breve tempo. Perché davvero avvincente e divertente.
Sono nel gruppo di quelli che ama l'ispettore Coliandro, nel bene e nel male.

Caro Bloggy,
oggi è stata una giornata incredibilmente positiva.
Vado a dormire col cuore leggero. Il merito è sempre di Persona.
Un vero guaio.
A domani. 

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