lunedì 11 ottobre 2021

Errori Grammaticali

Non rimuginare sugli errori commessi,
pensa piuttosto a come evitare di commetterne altri.
(Michele Scirpoli)

Caro Michele Scirpoli non so chi tu sia ma questa tua frase oggi, mi conforta.
Sia chiaro: non mi sono mai vista come un'intellettuale. Non so scrivere. Mi pongo sempre mille dubbi con gli accenti. Ma se c'è una cosa che mi fa impazzire sono gli errori di grammatica.
Più passa il tempo, più ne commetto. E dimentico regole che dovrebbero essere acquisite.
Ma la vera tragedia è quel fare sempre figuracce con la persona che amo di più.
Perché?

Ha ragione la Bestia: "È inutile illudersi. Quella ragazza non vedrà mai niente in me... tranne che un mostro. È inutile."
Mi rassegno caro Bloggy.
Sono un'eterna maschera.
Mi arrendo.
Non sono niente di buono.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

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