sabato 23 ottobre 2021

Ippocampo edizioni: il Mago di Oz (Baum)

Il vero coraggio consiste
nell’affrontare il pericolo quando si ha paura.


Con l'aiuto di un particolarissimo e insostituibile aiutante sono qui a parlare di uno dei miei ultimi acquisti: Il meraviglioso Mago di Oz nella splendida edizione di Ippocampo.
La storia di per sé è bellissima.
Ne ho parlato già tante volte. Però confesso che l'edizione Ippocampo mi ha un po' deluso. Ho imparato ad apprezzare tutte le altre storie. Invece non mi hanno convinto né le illustrazioni né i pop-up.
Secondo me potevano fare meglio. Nemmeno una scimmia volante!
Ho apprezzato gli occhiali con le lenti verdi per entrare nella Città di Smeraldo. Io e Principini ci siamo divertiti moltissimo. E credimi non è facile tenerli lontani dal computer.

Sono convinta di una cosa: è un bene che io non abbia avuto figli. Sarebbero stati infelici.
Sono riflessioni maturate col tempo. Ho sofferto tanto per questo. Ma oggi sono arrivata a questa strana forma di accettazione. Che mi fa dire: "Non era distino, semplicemente!".

Quando sono con la mia famiglia riemergono sempre antiche ferite e nuovi disagi. Sono sempre a disagio con loro. Perché so di essere una fallita. Una palese delusione. Eppure la mia inutile vita è sempre a loro disposizione. 

Caro Bloggy, oggi ho visto il posto in cui mi piacerebbe morire. Non è verde. Ma sembra accogliente. Naturalmente farei in modo di sistemare tutto da un punto di vista legale. Non lascerei nulla al caso. E non permetterei mai a nessuno di venirmi a cercare. Quando mi dico: "I tuoi genitori non sono eterni, non puoi chiuderti in te stessa." - sorrido educatamente, rispondo loro che hanno ragione, ma in cuor mio sono serena. Perché ho un piano. E ora so anche dove lo metterò in atto. Sono sola caro Bloggy. Sola, inutile e senza uno scopo nella vita. Ma non mi affanno più. Non cerco più di capire, di trovare.
Quando mi siedo in riva al mare penso che il tempo si sia fermato. Nulla mi può toccare. 
Vorrei diventare una statua e fissare il mare tutta la vita.
Ho sperato che spuntasse un tentacolo spaventoso e mi portasse tra le fauci di un mostro marino. Sarei stata utile almeno come cibo. E invece niente.
Sono tornata a casa.
Sola e umiliata nel cuore.

"Tu, tu non mi basti mai. Davvero non mi basti mai."

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