lunedì 19 settembre 2022

Italo Calvino - Nonno - La Regina

L’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto;
ma finita la pagina si riprende la vita e ci s’accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.
(Italo Calvino)


Ho letto un racconto del mio PiccoloPrincipe. 
E mi è venuto in mente Italo Calvino. Il romanziere che ha sconvolto il panorama letterario mondiale, il romanziere della favola, della commedia. Capace di unire fantasia e realtà. Oppositore della guerra. Amico di Pavese, della Ginzburg.
Un uomo di una cultura immensa, amato anche oltre i confini nazionali.
C'è una foto che lo ritrae mentre scrive a macchina usando solo gli indici...
Credo sia una delle immagini più belle che si possano usare per descrivere l'Italia.

Ciao Bloggy,
oggi nasceva una persona stupenda. Un uomo buono come pochi sulla Terra. Classe 1917. Ci ha lasciato così presto che non ho avuto la fortuna di conoscerlo. Niente racconti sulle sue ginocchia. Niente baci. Nessun abbraccio.
Se ripenso alla mia vita, scopro tante occasioni perdute. Magari mi avrebbe voluto bene, mi avrebbe fatto sentire speciale. E un bambino che si sente speciale si trasforma in un adulto arrogante o un adulto capace di grandi cose.
Non lo saprò mai...

Oggi c'è stato l'ultimo saluto alla Regina.
Ed io sono terribilmente commossa. 
Non oso immaginare cosa accadrà da oggi in poi, una volta spenti i riflettori, a coloro i quali le hanno voluto bene. 
Ma magari sono io quella sbagliata.
Gli altri voltano semplicemente pagina.

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