(CARLOS RUIZ ZAFÓN)
Caro Bloggy,
ti scrivo brevemente. Sono a letto. Mi scoppia la testa. Da ieri ho una fastidiosa sensazione di vertigini. Temo sia colpa della mancanza di sonno.
Dormo troppo male! Mi sento esclusa dal regno di Morfeo!
Eppure sono riuscita a comprendere le parole dei miei familiari. Lo so che mi vogliono bene.
E anche quando li faccio arrabbiare, le loro sono parole d'amore.
Ma non mi possono capire.
Non capiscono che alla mia età nessuno mi darebbe mai una possibilità lavorativa e nessuno vorrebbe mai conoscere una come me, da un punto di vista affettivo.
Dormo troppo male! Mi sento esclusa dal regno di Morfeo!
Eppure sono riuscita a comprendere le parole dei miei familiari. Lo so che mi vogliono bene.
E anche quando li faccio arrabbiare, le loro sono parole d'amore.
Ma non mi possono capire.
Non capiscono che alla mia età nessuno mi darebbe mai una possibilità lavorativa e nessuno vorrebbe mai conoscere una come me, da un punto di vista affettivo.
Inoltre, caro Bloggy, mettiti nei miei panni... lo so che sono brutti, ma provaci.
Sono innamorata di Persona da cinque anni.
Cinque anni.
Cinque.
E sono così stupida che non riesco a togliermelo dalla testa.
Cosa mi insegna questo?
Che una come me è destinata a stare da sola.
Che una come me è destinata a stare da sola.
Non vedo l'ora di iniziare un nuovo libro. Da lì almeno, nessuno può cacciarmi.
Buonanotte Amico mio.