lunedì 31 ottobre 2022

Felice Vigilia di Ognissanti

Halloween è il giorno in cui ci si ricorda che viviamo in un piccolo angolo di luce circondati dall'oscurità di ciò che non conosciamo. Un piccolo giro al di fuori della percezione abituata a vedere solo un certo percorso, una piccola occhiata verso quell'oscurità.
(Stephen King)



Infine ci siamo. Eccoci arrivati alla notte più emblematica della storia dell'umanità. Sono tante le credenze che si intrecciano ma sono sicura che i credenti e i non credenti, si ritrovano tutti a pensare alla Morte come a qualcosa di reale e vicino. La morte propria, la morte degli altri, il punto è sempre lo stesso: è tutto qui?
Finisce qui la nostra esistenza?
Questa notte farò una cosa che non ho mai fatto: metterò le mie zucche intagliate sul balcone. La storia di Jack mi fa un po' pena.
Magari lui non si è mai pentito per le sue malefatte.
Però oggi voglio lasciare una luce per illuminare la strada degli spiriti.
Loro non sono soli e nemmeno noi.
Ed è un pensiero che mi conforta.
Penso a tutte quelle persone che non ci sono più e spero siano in pace.

Buon Halloween mio caro Bloggy.

domenica 30 ottobre 2022

- 1 Halloween

Sii sempre con me, prendi qualsiasi forma, portami alla follia.
Solo non lasciarmi in quest’abisso, nel quale non riesco a trovarti.


Caro Bloggy,
ultimo consiglio letterario per Halloween e questo, credimi, ti lascerà senza fiato.
Fu considerato il primo romanzo gotico della storia e spacco, letteralmente, la critica in due: c'erano coloro che ne rimasero incuriositi e quelli che proprio non lo capivano.
Trama complicatissima, una storia dentro l'altra come una matrioska.
Personaggi brutali, ossessivi, da modi rudi e folli.
Spettri che tornano per alimentare il senso di colpa dei protagonisti.
Quando si descrive Cime Tempestose si pensano a tanti aggettivi: perverso, violento, crudele.
Ma io mi ci sono persa veramente in queste pagine. Sentivo il vento sferzare il castello Wuthering Heights. Sentivo la paura dei suoi abitanti. Non fraintendermi, l'amore tra Heathcliff e Catherine non è quello di cui abbiamo bisogno nella vita. Ma è così vibrante, così diverso dal resto della letteratura e di quello che puoi incontrare nel mondo reale, che non può non rimanere nel cuore. Impresso nell'anima delle persone.

Poiché né la sofferenza, la degradazione, la morte, nulla che Dio o Satana potessero farci ci avrebbe separato, tu, di tua volontà, lo hai fatto. Non io ho spezzato il tuo cuore, tu lo hai spezzato, e nel farlo hai spezzato il mio. Ma io purtroppo sono forte. Credi che voglia vivere? Che vita sarà la mia quando tu… Vivresti, tu, quando la tua anima è nella tomba?

Nessuno vuole un amore complicato, a tutti piacciono le cose semplici, leggere.
Lo capiscono.
Ma come sarebbe la vita se incontrassimo quella persona che ci faccia dire: "Le nostre anime sono fatte della stessa materia."?

Forse per una persona come me che si tormenta ogni giorno per un amore che non può avere.
Per una come me che vorrebbe essere stata migliore ma sa di non poter cambiare il suo passato.
Per una che sbaglia tanto, che non è mai stata amata veramente, che non è mai stata capace di vivere con tranquillità.
Forse per una persona come me questa è una storia speciale, una storia con un significato in più.
Sono ancora sotto la pioggia di Wuthering Heights, vedo il fantasma di Catherine aggirarsi tra le finestre della casa alla ricerca del suo amore.
Non c'è riparo sotto gli alberi. La pioggia cade e mi inzuppa.
Non ho diritto all'amore, a nessun amore.
Il mio Persona non lo capisce cosa provo per lui.
Ma quando oggi ha avuto un pensiero per me mi sono sentita un'altra.
Ho pensato fosse un sogno.

Un libro bellissimo, che dovremmo leggere almeno una volta nella vita.
Un amore terribile, ossessivo, unico. Una passione travolgente, che consuma e uccide.
Una storia d'amore degna di un film di Halloween...

sabato 29 ottobre 2022

- 2 Halloween

Se aspettiamo il momento in cui tutto,
assolutamente tutto è pronto, non inizieremo mai.
(Ivan Sergeevic Turgenev)
 


Ciao Bloggy,
oggi finalmente mi fermo per scriverti di questo libretto scritto da Edgar Allan Poe, a proposito delle capacità di un Automa di giocare a scacchi.
In questo saggio egli spiega come non sia possibile che una macchina possa ragionare al posto dell'uomo.
E in modo chiaro e brillante, svela il trucco nascosto dietro questo ingegnoso spettacolo di intrattenimento.
Trovo curioso che mi sia capitato di comprare questo libro, di cui ignoravo il contenuto, ma attratta solo dal suo autore, nel momento stesso in cui dopo anni, finalmente leggevo Frankenstein.
Oggi inoltre, è l'anniversario di una importante scoperta tecnologica. Destinata a cambiare per sempre il mondo dell'umanità.

Sono le ore 22.30, lo studente Charley Kline effettua il primo collegamento remoto tra due computer che si trovano, rispettivamente, uno nell'università della California e l'altro nello Stanford Research Institute.
Il computer1 deve inviare la parola: login.
Ma al ricevente giungono solo le prime due lettere: l-o.
Poi tutto è bruscamente interrotto.
Non importa: è sufficiente.
Nasce Arpanet, la prima rete di trasmissione dati realizzata dal dipartimento della difesa degli USA. (Purtroppo ai militari, bisogna riconoscere, vengono fornite sempre le risorse opportune per realizzare i propri progetti. Noi civili ne usufruiamo dopo anni, se siamo fortunati; pena ai sonar e al gps!)
La strada è spianata; la struttura della futura "internet" non è più solo un'ipotesi.

Frankenstein - macchina scacchi - internet
Se nei secoli scorsi gli uomini erano affascinati eppure impauriti dall'idea che le macchine avrebbero potuto prendere il sopravvento, oggi la stessa idea non spaventa più.
Eppure siamo schiavi e tutti automi più o meno consapevoli.

venerdì 28 ottobre 2022

- 3 Halloween

Quando le streghe vanno a cavallo, e si vedono i gatti neri, e la luna ride e sussurra, siamo vicini ad Halloween.


Caro Bloggy,
sono proprio nel mio periodo dell'anno ideale: quello dei mostri. Sono un mostro orrendo.
E me ne sono resa conto mentre bevo il mio amaro e mi isolavo dalle chiacchiere delle ragazze.
Sono ripiombata nel mio: "Ma perché devo insistere? Che importa?".
E poi te lo confesso, mi chiedevo perché a me non è potuta accadere una cosa banale come un incontro, uno solo con TuSaiChi?

Buonanotte Bloggy;
inizia a scaldare la scopa...ci siamo quasi!

giovedì 27 ottobre 2022

- 4 Halloween

Date parole al vostro dolore;
il dolore che non parla sussurra al cuore troppo gonfio
e lo invita a spezzarsi.


Caro Bloggy,
manca proprio poco. 
Se hai voglia di una lettura Halloweenosa allora ti saluto con un classico mondiale, unico e geniale:
Macbeth di William Shakespeare.

Si tratta di una tragedia fosca, cruenta, i cui personaggi sono ambigui e immersi in un'atmosfera a tratti apocalittica.
Nel Macbeth entra in scena il sovrannaturale.
Apparizioni, spettri, fantasmi, che rappresentano le colpe e le angosce dell'animo umano.
Non basta? Allora ecco le tre streghe, vere o immaginarie, emissarie di un Fato incombente e ineffabile.
L'uomo è malvagio per sua natura.
E lady Macbeth è forse tra i personaggi femminili più crudeli e immortali della storia letteraria.
Consigliato con una candela profumata, una tisana fumante e un temporale di sottofondo.


Spegniti, spegniti breve candela!
La vita non è che un’ombra vagante, un povero attore che avanza tronfio e smania la sua ora sul palco, e poi non se ne sa più nulla.
È un racconto fatto da un idiota, pieno di grida e furia, che non significa niente.

mercoledì 26 ottobre 2022

- 5 Halloween

 

Anno del Signore 1205, Ignazio da Toledo, mercante di reliquie, è convocato a Venezia per mettersi sulle tracce di un manoscritto dal titolo Uter Ventorum che sembrerebbe in grado di evocare gli angeli e di carpire la loro sapienza.
Ben presto Ignazio si troverà coinvolto in una stenuante caccia all'uomo; numerosi assassini segneranno il suo percorso.
Un libro avvincente, scritto in modo coinvolgente e su uno sfondo storico veramente interessante e unico.
Il libro Uter Ventorum è uno pseudobiblion come il famigerato Necronomicon citato da H.P. Lovecraft.
E siccome siamo nella settimana di Halloween non si può non citare il maestro dell'horror che ci ha distrutto la psiche con il Necronomicon e I miti di Cthulhu.
Buona lettura caro Bloggy.

martedì 25 ottobre 2022

- 6 Halloween

 

Il mutamento è ciò che governa l'universo.
Tutto si trasforma. Ciò che facciamo e ciò che non facciamo ha ripercussioni sull'Universo.
Ma è vero anche il contrario. Non è certo per le nostre azioni o il nostro non agire che l'Universo cambia il suo moto.
Questo è uno dei libri più antichi dell'umanità, ma la versione che conosciamo e che ci è stata trasmessa fino ad oggi non è certamente quella originale. Anche il libro delle mutazioni né a subite tante nel corso della sua vita.
Caro Bloggy,
voglio ricordarti che qui stiamo solo giocando.
Che il nostro futuro non è scritto.
E che le domande che poniamo, soprattutto le più preziose, non possono trovare risposta in un libro prestampato.
Ognuno di noi è unico. Non possiamo pensare di avere risposte standard.

Curiosità: lo psicanalista Carl Gustav Jung lo vedeva come un mezzo per accedere ai contenuti inconsci dei suoi pazienti.
Secondo alcuni studiosi, il concetto di “sincronicità” teorizzato da Jung è figlio proprio dell'uso che ne faceva nella sua vita e nella sua professione.
Cosa ci dice la sincronicità? Nulla di ciò che accade nella realtà è il risultato del caso. Ci sono delle linee invisibili che collegano alcuni fatti con gli altri; noi non li vediamo e non ne comprendiamo sempre la loro unione. Ma la realtà è proprio figlia di questa catena di eventi.
Il libro dell'I Ching ci aiuta a vedere la catena. Ciò che sembra confuso nella nostra vita, se collegato ecco che ha un significato.

Provare per credere...
Mi raccomando: medita sulla domanda da fare o non fare.

lunedì 24 ottobre 2022

- 7 Halloween: Frankenstein

 Ora non sono altro che un albero secco.
Il fulmine ha devastato la mia anima e io vivo solo per ricordare ciò che presto non sarò più.
Rimane solo il triste spettacolo di un relitto, l'oggetto della pietà altrui
e del mio stesso disprezzo.

Caro Bloggy,
finalmente sono riuscita a finire il famoso romanzo della brava scrittrice inglese Mary Shelley.
Sono sincera: non mi è piaciuto molto.
Non sono riuscita a provare pietà per i personaggi, non sono riuscita ad entrare in empatia con loro. E nel complesso la storia non mi ha preso.
L'unica cosa che ritrovo bella è l'idea di un narratore esterno che si trova a raccontare la storia di Victor Frankenstein a sua sorella lontana.
Una storia nella storia.
Ma per il resto, non mi è rimasto molto.

L'idea che Mary Shelley abbia sognato la storia per poi pubblicarla con uno pseudonimo è geniale, ma non mi sembra vera.
Ripasso mentalmente le informazioni: è un romanzo gotico, horror e fantascientifico composto dalla scrittrice britannica Mary Shelley all'età di 21 anni.
Caro Bloggy, per un Halloween senza respiro ti consiglio: Edgar Allan Poe, Bram Stoker, Emily Brontë. Pensando a questi scrittori, non riesco a mitigare il mio giudizio pur comprendendo i timori dell'epoca in cui fu scritto il romanzo. Il timore della tecnologia che prende il sopravvento, delle teorie sul galvanismo. Il pubblico l'ha apprezzata. E questo è ciò che conta.
Forse la creatura, che erroneamente viene chiamata Frankenstein, ha un valore simbolico molto forte: è il diverso e la gente ne prova terrore.

Mi avrebbe intenerito se non avesse parlato in modo così forbito.
Invece mi è sembrato un "mostro falso".
Un'esperienza letteraria da vivere.

Buonanotte Bloggy


domenica 23 ottobre 2022

- 8 Halloween

 

Ciao Bloggy,
sono troppo triste per scriverti.
Mi sento un completo fallimento, persa.
Un vuoto totale mi assorbe e riempie.
L'atmosfera di Halloween mi si addice: sono una perfetta morta che cammina e non mi serve nemmeno il trucco.
Vorrei avere un talento.
Vorrei essere capace di fare almeno una cosa.
Vorrei che Persona vedesse del bene in me.
Vorrei essere polvere, ma non quella che finisce intrappolata nei sacchetti delle aspirapolveri, ma quella che volteggia libera.
Vorrei non pensare a niente.
E invece mi chiedo: da dove parte la materia? Chi ha suonato la prima nota che ha risvegliato l'anima dell'universo?

sabato 22 ottobre 2022

- 9 Halloween

 

Caro Bloggy,
oggi sabato sera tranquillo, con Cugy che mi ha fatto compagnia.
Ho aggiunto una nuova decorazione alla casa. Una vera bellezza. Te la farò vedere il 31.
Nell'attesa ti consiglio quella che è una raccolta delle testimonianze dei protagonisti, che hanno dibattuto a lungo e per secoli, sulla stregoneria  e sulle sue adepte.
Teologi e inquisitori, uomini di legge e di cultura raccontano le loro argomentazioni a favore o contro la realtà della stregoneria.
"Uomini". 
Oggi, se usato da solo, questo termine sembra così anacronistico!
Ma fino a qualche decennio fa chi si arrogava il diritto di giudicare il prossimo, erano solo loro!

Questo è un libro storico, con richiami a processi realmente accaduti. Non facile da digerire.
Ancora oggi tremo al ricordo degli orrori descritti.

venerdì 21 ottobre 2022

- 10 Halloween

    Quello che ti presento oggi è un favoloso saggio scritto dall'antropologa, accademica e scrittrice italiana Cecilia Gatto Trocchi.

Ricordo che mi piaceva il suo nome. E quindi ne affrontai la lettura. Lettura che mi ha profondamente toccato ed in un certo senso riportato alla realtà.
Mentre ti scrivo, scopro che è morta da qualche anno. Si è tolta la vita. Non riusciva a sopportare la morte del giovane figlio 30enne, che una leucemia fulminante le aveva portato via.
Quanto deve essere doloroso per una madre? Certe cose accadono e noi non siamo capaci di spiegarle, di accettarle. In questo senso la lettura di Navarro mi ha aiutato: perché le cose vanno così, senza un perché. Ma com'è facile accettarlo quando si è seduti comodamente nella propria stanza, al sicuro, lontano da ogni male e preoccupazione.
Ma ad una madre non puoi dire una cosa simile.

Eppure non era una madre qualsiasi. E c'è chi non è convinto del suicidio. Chi trova sospetto l'incidente terribile cui era miracolosamente scampato il figlio tempo prima (fatalità! Poi morto per una malattia.).
Chi la conosceva la ricordava come una donna combattiva e risoluta. E anche ai più era parso che stesse reagendo alla morte del povero ragazzo. Naturalmente nessuno può capire veramente cosa attraversa il cuore di una persona, quali sentimenti.

A me piace ricordarla viva, e ironica tra le pagine del suo saggio. Per scriverlo, aveva studiato il nemico dall'interno. E così era riuscita a intrufolarsi nel numero più disparato (e sì, disperato) di sette e affini. 
Un decennio di esperienze vissute in prima persona, con interviste a maghi ed esponenti dell’occulto qui sapientemente raccolto.
Eppure c'è una parte che non dimenticherò mai e che all'epoca mi colpì molto.
Aveva una Zia particolarmente cattolica e credente. La Zia pregava anche per lei, la sua Cecilia. E Cecilia non risparmia ironia e battute anche alla vecchia e zitella Zia (diciamo uno riflesso di come potrei diventare un domani...se campo).
Eppure il giorno in cui entra a far parte di un gruppo di satanisti, la nostra razionale, ironica, intelligente e combattiva Cecilia non nasconde di aver pensato intensamente a sua Zia, di averle chiesto mentalmente di pregare per lei, di non aver fatto il segno della croce con la sinistra, ma di essersi segnata in modo normale, come la Chiesa insegna. E, la cosa più importante di tutte, lei ammette di aver sentito la forza, la protezione, l'amore della Zia devota alla Madonna, scendere e avvolgerla in uno dei momenti più bui della sua vita.

Cecilia Gatto Trocchi non c'è più.
E resta un fatto: il suo J'accuse, contro quelle sette popolate non solo da ciarlatani, ma anche da loschi figuri che ne occupano i vertici dietro le quinte, e che sono personaggi di spicco del mondo politico, e intellettuale.
 Nessuna smentita nessuna conferma.
Resta questa sua dichiarazione.
Uomini importanti maneggiano la magia come dei qualsiasi adolescenti col pallino gotico...
Direi che è un'immagine inquietante e abbastanza Halloweenosa!!!

Buonanotte Bloggy mio

p.s. Oggi sono molto triste. Sai quella tristezza che ti trafigge il cuore? Quella lì.
Credo che Persona non stia bene. Ma non ne parla con me. Non può essere grave, perché razionalmente ho considerato anche altre cose. Però mi sento indegna di vivere, visto che lui non mi reputa degna di una sua confidenza o considerazione.
Naturalmente lo rispetto. Ma è chiaro come il sole: per lui sono solo un pagliaccio.

giovedì 20 ottobre 2022

- 11 Halloween

Continua ad iniziare e a fallire. Ogni volta che fallisci, inizia tutto da capo, e crescerai più forte fino a quando avrai raggiunto uno scopo - forse non quello per il quale avevi iniziato, ma uno che sarai lieto di ricordare.
(Anne Sullivan)

Guarda un po' cosa ho scovato, dimenticato in un angolo della mia libreria? Le Carte Magiche della Zingara Indovina! Mi sono divertita un bel po' ad inventare storie con queste carte, ma di divinazione ne ho fatta ben poca. Troppo complicato. Avevo invece, un mazzo dei tarocchi molto particolare che quando usavo ero veramente capace di leggere la direzione di alcuni eventi. Ricordo che mi stancavo molto, letteralmente, quando lo usavo. Poi ho smesso. Iniziavano ad accedere cose strane che non mi davano pace.
Da quando ho abbandonato quel percorso se, e sottolineo se, sento qualcosa è una sensazione diversa. Di protezione, di abbraccio. Onestamente non credo di essere mai sola. Gli esseri che mi accompagnano non credo comprendano il significato delle mie parole. Ma misurano il mio stato ascoltando il mio cuore. Mi sento protetta. Una sensazione piacevole. Per questo mi piace la mia solitudine.
Halloween è sempre più vicino. BuOnAnOtTe

mercoledì 19 ottobre 2022

- 12 Halloween

Fra tutte le isole amene l’Isola-che-non-c’è è la più accogliente e varia; non immensa ed estesa, con spazi noiosi tra un’avventura e l’altra, ma tutta ben stipata. Quando ci giocate di giorno con sedie e tovaglia, non è un posto per niente pauroso, ma nei due minuti prima di andare a dormire, quasi quasi diventa vero. Ecco perché esistono le lucine da notte.


Caro Bloggy,
la mia insonnia sta nuovamente prendendo il sopravvento. Però questa volta non voglio che diventi un problema. Ne ho già tanti. E non ho intenzione di aumentarli. Le preoccupazioni non mi mancano. Ripenso in modo ossessivo alle parole di Persona e mi chiedo se stia bene, veramente. Non poter oltrepassare alcuni confini è devastante, ma finirà che glielo chiederò in modo tale da farmi bloccare...
Se pensi a quello che succede nel mondo la mia vita è proprio l'ultima cosa di cui preoccuparsi. Ma quella di Persona è preziosa, non solo per me. E per lui farei qualsiasi cosa. Per favore, fa' che stia bene!
Ecco perché l'Insonnia si sta trasformando in una buona compagna, non in un impedimento. Posso costruire con lei mondi meravigliosi. In cui non ci sono i Putin e i Berlusconi. Niente frasi superficiali e dolorose. Non c'è guerra, o pianto. 
Questi giorni halloweenosi non faccio che pensare alla Morte. Non come la logica conseguenza della vita. Penso a lei come una dimensione in cui sono raccolte tante persone meravigliose, come uno di quei mondi bellissimi cui vorrei approdare.

Cito, copiando tutto da Wikipedia: La parola Halloween o Hallowe'en risale al 1745 circa ed è di origine cristiana.
La parola Hallowe'en significa, alla lettera, "sera dei Santi".
Deriva da un termine scozzese per All Hallows' Eve, cioè "vigilia di Tutti i Santi". In scozzese la parola eve è even, talvolta contratta in e'en o een.
Nel tempo (All) Hallow(s) E(v)en si è evoluta in Hallowe'en. L'espressione All Hallows si trova anche nell'inglese antico.


Caro Bloggy,
ho sempre pensato che fosse una festa rubata ai celti e successivamente, agli americani. Ma mi sbagliavo. Per questo amo gli studiosi. Non che cambi molto per me, ma mi piace pensare che ciò che sempre ho avuto nel cuore sia un'eco del mio amato Vecchio Continente.
Mia Nonna mi raccontava le vigilie di Ognissanti di quando era bambina.
Di tradizioni che prevedevano di lasciare il cibo ai morti, che a loro volta portavano in dono noci e mandarini, e della possibilità di vedere, nella notte tra il 31 ott. e il primo novembre, la processione delle anime dei morti attraversare il cielo, mentre si recano a far visita ai propri cari.
Sono sicura che Nonna rivolgerà uno sguardo alla sua Famiglia. E spero però si dimentichi di guardare me. Perché la mia vita, i miei pensieri sono sempre più neri. E non vorrei farle del male. Chissà se i morti sentono il dolore?

Per arrivare ad Halloween ti consiglio la lettura di Peter Pan.
No, non sono impazzita. Peter Pan è un racconto per non-adulti, ma non per bambini.
Un eterno ragazzino che disprezza l'amore di una mamma è inquietante.
Ed è inquietante pensare ai bambini dimenticati e sostituiti da altri bambini.
Non accade così nella realtà. Per una volta, anche se nella tragedia, la realtà è migliore.
Quando una famiglia perde un bambino, quel dolore non viene né sostituito né dimenticato.
Semplicemente le persone vanno avanti. Cercano di attutire il dolore, diffondendo amore.
Ed eccola lì la Mamma che lascia la finestra aperta per dieci minuti al giorno, in attesa che il bambino torni. Ma non lo fa solo per dieci giorni. Nella vita lo fa per sempre.

I bambini che combattono contro i pirati mi turbano.
Mi turba la loro aggressività.
Amo i bambini che credono di poter volare e che credono nelle fate.
Ma in Peter Pan c'è tanto, molto di più...

Ricordò un Peter Pan che si diceva vivesse con le fate.
Si raccontavano strane storie sul suo conto, ad esempio che quando un bambino moriva Peter lo accompagnava per un tratto di strada perché non avesse paura
.

Peter Pan parla di morte. Inutile negarlo. E ci ricorda che ai bambini non bisogna mai mentire.
Non è un libro per bambini. Secondo me è un libro per Halloween perché non c'è nulla di più inquietante di un bambino che combatte e di un orologio che ticchetta continuamente per ricordarci che la fine ci insegue sempre, come un'ombra.

E a proposito di inseguimenti e ombre...
Peter Pan irrompe sulla scena, mentre insegue la sua ombra. Allora mi sono chiesta cosa fosse questa ombra?
Il ricordo della sua umanità.
Curioso vero? Perché solitamente "l'ombra" è qualcosa di negativo che contrapponiamo "alla luce". L'ombra è l'incubo fisicamente espresso. Ci ricorda che c'è sempre un risvolto della medaglia. Che anche le cose migliori, più belle, più luminose, hanno bisogno di un'ombra per avere spessore, profondità!
E allora Peter Pan, questa immagine che indica la ribellione alle regole, insegue una regola!
Vuole la sua ombra, per essere come gli altri esseri. Vuole avere un suo riflesso, un reciproco, un opposto.
Peter Pan la natura selvaggia, l'anima ribelle ha bisogno dell'ombra!

Conosci il film Disney? Io da bambina non lo riuscivo a vedere.
E credo sia uno dei pochi film Disney che non ho mai visto.
Ma una scena l'ho vista e mi è rimasta impressa.
Chiudi gli occhi insieme con me: te lo ricordi il sorriso di Peter Pan? Non ti sembrava demoniaco? 
Oggi, che siamo un po' più grandi, quel sorriso, unito al flauto che Peter suonare allegramente, non ti fa pensare alla divinità greca con gli zoccoli? Un indizio? D'accordo: scrivi Peter Pan senza "Peter", cosa resta?

Ho i brividi... buonanotte Bloggy.

martedì 18 ottobre 2022

- 13 Halloween

 Ciao Bloggy,
è stata una giornata bellissima, per me.
Sono riuscita a muovermi un po', fare qualche lavoretto e cosa più importante: Persona mi ha parlato un pochino. Lo percepisco che è lì che pensa a cosa può dire e cosa no. Ma mi ha parlato e per me è stupendo così.


Per quanto riguarda il mondo di Halloween non ti nascondo che non ho ancora elaborato il mio quadro Scrap. E non so come mascherare Immy. Forse da Vampiro, un grande classico. A volte mi guardo indietro e mi rendo conto di quante cose buffe mi siano accadute. Il mio passato è ricco di episodi bellissimi. E non ti nascondo che sentirmi una strega e studiare la stregoneria è una fase che ricordo sorridendo. Però, NON ti sto consigliando di acquistare questi libri. Credimi: carta straccia. Oggi lo posso dire. E avrei voluto che qualcuno si rendesse conto di quello che stavo combinando. Ma non è andata così. E allora ci sorrido su e cerco di aiutare gli altri a non ripetere i miei errori.
Quando inizi a comprare questi libri, è innegabile, ci ridi su. Ma poi succede qualcosa. Una sorta di metamorfosi e se non ti fermi non ne esci più.

Quindi, sorridi con me, e fingi di essere una specie di Roberto Giacobbo o mitico Zahi Hawass e scivola tra le dune del deserto egiziano alla scoperta di antichi rituali.
Sono la testimonianza vivente che non esiste alcun metodo per far diventare i sogni in realtà, solo sognare.

Buonanotte Bloggy



lunedì 17 ottobre 2022

- 14 Halloween

Se la vita è amore
e l’amore è vita,
allora la tua vita
è il mio amore.

Caro Bloggy,
per questo viaggio mi sono arrampicata nei luoghi più alti della mia libreria. Questa è una chicca che, lo vedi dal prezzo ancora esposto, scovai tanti anni fa mentre aspettavo il treno per tornare a casa, dopo le lezioni all'Università.
Un libro bellissimo. Il suo ricordo non mi lascerà mai.

Londra, 1565.
La sfortunata Rebecca Lennox orfana e ormai priva di mezzi, si ritrova a rischiare ingiustamente la sua vita. Pende su di lei una condanna di lapidazione, per stregoneria. Scappa.
Nello stesso periodo, Londra è funestata da numerosi omicidi e la regina incarica William Cowper per scoprire il colpevole.
Ma Londra non è il solo teatro in cui l'assassina agisce e l'indagine si sposterà presto in tutta Europa.
Ecco che le vite di Cowper e della nostra Rebecca sono destinate ad incrociarsi.
Infatti la ragazza sembra essere la prossima vittima del Ladro di anime.
In suo soccorso arriverà il cattolico e gesuita Michael St. Clare, l'unico a conoscere la vera identità del Ladro di anime.
Le indagini per Cowper diventano sempre più difficili. Attraverso tutta l'Europa e fino in Oriente, si troverà a dare la caccia a Rebecca, al monaco e al crudele assassino.
Un bel libro, scritto in modo originale e particolare. C'è la giusta quantità di brividi...

I personaggi  sono così vivi, reali. Mi è rimasto impresso il momento in cui i personaggi devono andare al bagno! A me non era mai capitato di leggere la Aniston o Murakami descrivere certi momenti...
E poi questo giallo conquista per il viaggio che ci fa fare, guidandoci tra diverse etnie e culture. Religioni e leggende che si perdono nel tempo.

Che paura!

domenica 16 ottobre 2022

- 15 Halloween: La Boutique del Mistero - Dino Buzzati

 Veneto di nascita, lombardo d'adozione Dino Buzzati, o meglio la sua opera è stata apprezzata solo dopo la sua morte.
Quando era in vita infatti, la maggior parte della critica lo associava a Kafka, ma non lodandolo. Più che altro era un dire: "Ma Kafka lo abbiamo già!"
Immagino la sua frustrazione. Ne sono un'esperta. Per motivi diversi mi sembra sempre che debba difendermi e debba essere sempre sottostimata. Anche nelle cose piccole e banali di ogni giorno. L'unico che dia un vero senso al mio fare è PiccoloPrincipe. Il suo modo di esternare i sentimenti è unico ma, sincero. E non mi delude mai. Di me apprezza sempre ogni sforzo. Perfino una stupida maglietta col fantasmino Casper.

Tornando al nostro cammino verso Halloween, questo libro è super consigliato.
Raccoglie 31 racconti (esattamente quanti sono i giorni del mese di Ottobre) e narrano di episodi di vita di un passato dai confini sfuggevoli. In luoghi intuibili, che potrebbero essere proprio la nostra grande città o il paesello.
A volte sono narrati in prima persona e sembra che non vi sia finzione letteraria e che Buzzati ci racconti realmente un curioso episodio della sua vita.
Sono stati da lui scelti e ordinati per questo ti consiglio di leggerli così come vengono.
A me ha ricordato le atmosfere di Lovecraft e in alcuni momenti il sogno alla Edgar Allan Poe.
Credimi, non ne resterai deluso.
Ci sono delle pagine veramente toccanti. Penso al Il Mantello. Profonda frustrazione nelle pagine de Sette Piani, che mi hanno fatto pensare alla sensazione di claustrofobia provata durante la lettura de Il Processo di Kafka. 
Semplicemente sublimi:
Racconto di Natale
Il cane che ha visto Dio
Il disco si posò
I Santi
Il colombre

L'ultimo racconto, I due autisti, è quello che maggiormente mi ha colpito.
Una lettura che mi ha cambiato, mi ha mosso qualcosa dentro, come non mi accadeva da tempo.
Porterò sempre con me il ricordo del cane Galeone, le preghiere a San Gancillo e una domanda: quali sono i libri che puoi trovare in Paradiso?

"E a pranzo?"
Dio mio, quanto innocente e grande e nello stesso tempo piccolo desiderio c'era nella domanda. Non chiedeva, non pretendeva, domandava soltanto un'informazione.
Ma io avevo appuntamenti cretini, avevo ragazze che non mi volevano bene e in fondo se ne fregavano altamente di me.
[...]
Io andavo in giro per Milano ridendo e scherzando con gli amici, idiota, delinquente che ero, mentre il costrutto della mia stessa vita, l'unico mio vero sostegno, l'unica creatura capace di comprendermi e amarmi, l'unico cuore capace di sanguinare per me (e non avrei trovati altri mai, fossi campato anche trecento anni) stava morendo.

Oggi ricade il ricordo della nascita di Dino Buzzati.
Mi ha colpito leggere che ha scritto il diario per tutta la vita, tranne una pausa fra il 1966 e il 1970.
Era affascinato daòòe illustrazioni di Arthur Rackham, leggeva Dostoevskij ed era attratto dall'egittologia.
Penso che avremmo avuto molto di cui parlare.
Un amico scoperto per caso, grazie alla fama del Il deserto dei Tartari, e amato grazie alle promozioni che si trovano a volte negli ipermercati o nelle librerie: due libri a 9.90 euro.

sabato 15 ottobre 2022

- 16 Halloween

Sta cambiando là fuori. Proprio come l’ultima volta.
Sta arrivando una tempesta, Harry. E dobbiamo essere tutti pronti.
(Harry Potter, La camera dei segreti)

Caro Bloggy,
mancano sedici giorni ad Halloween. Il mio PiccoloPrincipe mi manda messaggini in cui mi scrive di essere emozionato e di voler venire da me, per festeggiare insieme. Naturalmente non mi sono trattenuta e ho sistemato un po' di cosine. Decorazioni simpatiche e coccolose. Perché per me Halloween non è una festa americana o di venerazione del male. Ma è un periodo di riflessione, durante il quale dedicarsi a chi non c'è più.  La Morte è sempre con noi. Un angelo che ci accompagna dalla nascita. A volte mi fa paura. Altre volte la immagino come un essere di infinita pietà. Ha un compito duro e delicato. Per nulla piacevole. Ma inizio a comprendere quel "sorella Morte" di San Francesco. Sarà l'età...

La Morte e la magia di questo periodo mi portano inevitabilmente a Hogwarts. Lì c'è il nostro guardiacaccia preferito. Custode delle Chiavi e dei Luoghi di Hogwarts. Eccolo andare a casa di coloro che ancora non conoscono le proprie capacità e dire: "Tu sei un Mago/Strega!".
Magari Robbie Coltrane sarebbe stato ricordato per altre cose,  o così avrebbe preferito. Ma è più forte di me: in questo momento lo immagino sorseggiare una tazza di tè con la Regina e con Miss Price.
Anche alla mia Nonna piaceva il tè. O magari lo beveva solo per accontentarmi.
Non l'ho mai capito.
Ti penso Nonna. Tantissimo.
Sono sempre più affranta.
Oggi però mi ha scritto Persona. Ci siamo scambiati due parole scherzose.
Sai che è l'unica cosa che mi abbia fatto sorridere dopo settimane?


Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!
(Oggi un pensiero lo voglio dedicare ad uno dei miei scrittori preferiti Italo Calvino.)


L'ho appena saputo: è morto Robbie Coltrane, il nostro Hagrid non c'è più.
Solo qualche giorno fa ci lasciava Jessica Fletcher, la mia Miss Price, Angela Lansbury.
Sono infinitamente triste. 
Chi rimane qui a farci da scudo?

venerdì 14 ottobre 2022

- 17 giorni ad Halloween

 

Caro Bloggy,
iniziamo insieme un particolare conto alla rovescia: - 17 giorni a Halloween! 
In questi giorni mi ha fatto molta compagnia questo particolare libro su Milano, una città che amo e che mi è rimasta nell'anima. Mi sono ritrovata a raccontare e scrivere di alcuni posti che ho visitato. E alla fine mi sono ritrovata a raccontare una città invisibile, popolata di personaggi mitici e leggendari.
Mi sono divertita.
Una lettura perfetta in questo periodo horror.

Nel frattempo alla Camera hanno eletto come Presidente un fascista omofobo sessista contrario alle unioni civili, che propone una legge contro l'aborto, che vorrebbe togliere le sanzioni alla Russia e che peggio di così non poteva andare.



giovedì 13 ottobre 2022

Ottobre 1307


Venerdì 13 ottobre 1307.
Per un ordine segreto di Filippo IV il Bello, re di Francia, tutti i Cavalieri dell'ordine del Tempio, i loro dignitari e il supremo Gran Maestro Jacques De Molay vennero arrestati e le loro immense ricchezze furono confiscate.
Iniziò una vera e propria caccia a tappeto per stanarli ed eliminarli tutti.
Nei loro confronti furono ordite accuse, sicuramente inventate, ma terribili: l’eresia, il rinnegamento di Gesù, lo sputo sulla Croce durante le cerimonie di iniziazione, l’adorazione dell’idolo pagano Baphomet.
Roba che lascerebbe di stucco anche un ateo!
Il processo fu in realtà una mera formalità.
La condanna a morte di tutti i cavalieri era stata già scritta.
Le assurde colpe furono ammesse da molti dei cavalieri templari, dopo lunghe e crudeli torture.
Anche Jacques de Molay, ultimo grande maestro dell’Ordine confessa. Ritratterà in seguito ma la sua sorte, come quella dei suoi compagni è ormai segnata.

Due anni più tardi quasi tutti i templari erano stati arsi sul rogo. 
Il 18 marzo 1314 a Parigi sono condotti al rogo i tre ultimi grandi dignitari dell’Ordine: di uno non si conosce il nome, il secondo è Geoffroy de Charnay e il terzo è Jacques De Molay, giunto al suo 71esimo anno di età.
Da qui la leggendaria maledizione lanciata da De Molay contro i suoi persecutori.
Leggenda o meno, coincidenze o meno, due grandi accusatori dell’Ordine non sopravvissero a lungo. Papa Clemente morì dopo un mese, il 20 aprile, mentre Filippo il Bello morì pochi mesi dopo, nel novembre 1314.

Furono 546 i cavalieri arrestati.
Inevitabile chiedersi quanti si saranno salvati? Cosa sarà sopravvissuta di quella notte nelle generazioni successive?
Siamo atomi che si ricompongono. Siamo energie che si disperdono.
Nella trama del tempo rimane un'orma, rimane un'impronta di noi.
Gli atti violenti liberano un'elevata quantità di energia.
E questa perdura e arriva nel mondo.
Oggi è diventato Presidente del Senato italiano un fascista.
Più nero di così!

mercoledì 12 ottobre 2022

12 Ottobre 1492: Terra, terra!

 Caro Bloggy,
purtroppo in questi giorni ho problemi di connessione con la rete di casa.
Ci hanno avvisato che poteva accadere. Ma andare avanti così fino al 17 non mi fa pensare a niente di buono.

Sto sfruttando la connessione del mio telefono e ripenso alla prima volta che lo feci.
Ero a Milano.
Ultimamente con il pensiero sono tornata lì.
Mi piacerebbe esserci fisicamente. Avrei tante foto da scattare. Tante leggende da approfondire. E mi impegnerei per farlo.
Sono tante le cose che vorrei fare, ma non posso.
Non ho talento e nemmeno risorse.

Venerdì iniziamo insieme il conto alla rovescia per Halloween.
Che ne dici? L'ennesimo piano sciocco vero?
Ma tu sei sempre con me. Non puoi immaginare che conforto!

530 anni fa, Cristoforo Colombo scopriva l'America, veniva scritta un'importantissima pagina di Storia e il mondo cambiava faccia.

Colombo non si è arricchito da questa scoperta. Buffo vero? E oggi sembra quasi che ci si debba vergognare del suo nome. Qualcuno vorrebbe cancellarlo dalla Storia.
Penso che la Storia non vada cancellata o riscritta.
Penso che la Storia vada semplicemente letta, compresa.
In modo da riconoscere nel presente eventuali segnali premonitori di eventi già vissuti.
E di modo da immaginare ed eventualmente modificare, scenari futuri.

Quella di Colombo è una figura di cui il mio ricordo conserva il mito, e la grandezza di aver creduto nello scopo della sua vita.
Ma ci sarebbe tanto da raccontare di un uomo di cui abbiamo 71 ritratti postumi e in cui viene raffigurato sempre in modo diverso.
In altre parole, non conosciamo nemmeno il suo sembiante.
Un vero mistero.
Che un giorno scioglierò, beh, almeno per me stessa.

martedì 11 ottobre 2022

lunedì 10 ottobre 2022

 Caro Bloggy,

non leggo più. Per un motivo o per l'altro non riesco a fare le cose che vorrei.
Oggi primo giorno di autunno, vero.
Vorrei andare in letargo... e non svegliarmi più.

domenica 9 ottobre 2022

Il giorno della Civetta

Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà.


Non lo hai letto? Recuperalo immediatamente.
Un libro di 62 anni sempre tristemente attuale.
Succede la prima volta: la mafia entra nella letteratura.
Crolla il castello di epicità che si era creato sull'organizzazione di assassini e malviventi e si denuncia il fenomeno per quello che è: orribile, spietato, coperto dalla complicità del potere politico e dall'omertà della gente.
Ancora oggi la politica tende a negarne l'esistenza del fenomeno in alcune parti del territorio...
R I D I C O L I

Oggi ho trascorso una giornata stranissima... sopravvivo caro Bloggy.
Ci sono. Ci sono ancora. Sei fiero di me?

sabato 8 ottobre 2022

Natalia Ginzburg

A una ragazza fa tanto piacere pensare che forse un uomo è innamorato di lei,
e allora anche se non è innamorata è un po' come se lo fosse e diventa molto più carina con gli occhi che splendono e il passo leggero e la voce più leggera e più dolce.


Ciao Bloggy,
oggi giornata difficile, ti parlo di Natalia Ginzburg. Moriva oggi trentuno anni fa.
Una scrittrice come poche. Una scrittura fluida e apparentemente semplice, intrisa invece di grazia letteraria e infinita umanità.
Tratta dell'animo umano come pochi.
Ne sono innamorata. Insieme con Calvino e Pavese, una scrittrice di altri tempi: immortale.
Mi piace immaginarli insieme ancora oggi, lassù. Magari seduti ad un salotto, a parlare della vita e delle cose del mondo.
Magari questa volta Cesare riesce a parlare, Natalia lo ascolta a cuore aperto, senza remore, senza pudore di rispondergli e accarezzarlo!
Italo è ancora lì a chiedere consigli, su come usare la macchina da scrivere.
C'è anche Leone. Sento le loro risate fino a qui.

Natalia Ginzburg un sorriso schivo e una esistenza riservata.
Che donna sublime!

venerdì 7 ottobre 2022

Quelli che sognano ad occhi aperti
sono a conoscenza di molte cose che sfuggono a chi sogna addormentato.

1849 moriva Edgar Alla Poe, grande scrittore e poeta dell'animo umano.


giovedì 6 ottobre 2022

 Caro Bloggy,
come stai?
Oggi sono stanca. Ho lavorato e fatto moltissime cose.
Ho fatto anche la spesa per la settimana e alla fine mi sono premiata con un giro per Tiger.
Indovina? C'erano degli adesivi di Natale...
Non ho resistito e sono tornata a casa con una zucchetta di Halloween e washi tape natalizi: la felicità!
Non so cosa leggere. Mi sono bloccata un po'.
Suppongo non sia una tragedia. Mi dispiace soltanto non poterti parlare di cose belle.
Ma di idiozie, le mie.
Di essere sempre arrabbiata. Di non sorridere più.
Magari passerà e riuscirò a tornare quella che ero.

Tu mi aspetterai, vero? Tu non andrai via... 

mercoledì 5 ottobre 2022

martedì 4 ottobre 2022

Luis Sepúlveda

Sapeva leggere.
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia.
Sapeva leggere.


Caro Bloggy,
che giornata strana!
L'ho trascorsa frugando tra i miei ricordi e al computer. Mi hanno chiesto di scrivere una specie di articolo per un sito web. Non posso negare di essermi divertita. Però non ho finito e contemporaneamente non sono riuscita a fare altro che dedicarmi all'articolo.
Lo facessi per lavoro sarei la persona più felice del mondo.
Invece...

Oggi Luis Sepúlveda avrebbe compiuto 73 anni.
Uno dei primi scrittori della mia vita da lettrice.
Se fossimo ciò che leggiamo sarei sicuramente un po' gatto Zorbas.

E se è tutto un sogno, che importa.
Mi piace e voglio continuare a sognare.

Ti scrivo con Immy vicino. Non accadeva da tanto tempo. Abbiamo iniziato il nostro progetto Halloween. Un disastro. E siamo solo all'inizio. 
Ma per noi l'importante è sognare e continuare a vivere l'uno dentro l'altro.

lunedì 3 ottobre 2022

La Strega - Anton Cechov

 senza aver avuto ancora il tempo di scuotersi dall'incanto
di quel suo sfibrante sonno giovanile


Caro Bloggy,
sono ancora nella mia fase negativa. Allora mi sono dedicata un tentativo di scrapbooking. Ci sono un po' di elementi che sento mi rappresentano: la luna, il silenzio, lettere, barattolo con polvere di stelle, fate e creature magiche, fiori e voglia di viaggiare.
Inoltre ho letto un racconto di Anton Cechov, che si intitola "La Strega" e visto il periodo, credo sia pertinente.

Il drammaturgo russo, nato nel 1860, morì a soli 48 anni per colpa della tubercolosi. Sicuramente può essere considerato il padre del teatro moderno russo.
Se si leggono le sue opere appare evidente una cosa: c'è un narratore di eventi e nessuna partecipazione nei confronti dei personaggi. Era il suo modo di denunciare l'indifferenza della società dell'epoca.
Indifferenza che purtroppo continua a permeare ogni società odierna.
I risvolti psicologici dei protagonisti di Cechov rimangono solo per i lettori.

Leggere questo racconto è illuminante.
Un mondo in miniatura, nascosto, perso nelle lande lontane della Russia.
Ci viene restituito per un attimo alla luce di una candela.
La storia di una ragazza di vent'anni vittima di una società gretta e ignorante.
Ma anche nei suoi sogni viene limitata. E questa è una cosa incredibile. Dolorosa.
Le hanno impedito di vivere. E le vogliono impedire di sognare.

Non c'è niente di più doloroso di un amore non corrisposto e soffocato.

Cechov è un uomo ironico, schivo. Un medico che scrive per diletto, delle vicende quotidiane delle persone. Non le vuole salvare e non vuole dir loro come dovrebbe vivere. Mentre il mondo della letteratura russa piange la scomparsa di autori del calibro di Dostoevskij, Ostrovskij, Scedrin, Thomas Mann di lui dirà "può stare alla pari con quanto è di più forte e di più alto nella letteratura europea".



domenica 2 ottobre 2022

Festa dei Nonni

 Caro Bloggy,
ventiquattro ore sono state più che sufficienti per dimostrare quanto avessi torto.
Sono malata. Non so di cosa. Ma è un malanno interiore. Non si può toccare, non si può guardare. Un vuoto interiore che sta assorbendo tutta me stessa.
Non voglio vivere. Non voglio sentirmi così: sola, fallita, disprezzata.
Sono molto triste.

Mi mancano i miei Nonni.
Avrei voluto avere la possibilità di viverli ora. Con un po' più di coraggio. Un po' più di amore.
Mi hanno lasciato in eredità i miei nomi, l'amore per le lunghe lettere scritte a mano, la passione per la musica lirica, i sentimenti per il mare, la dedizione per la famiglia.
E poi una cosa che ho avuto ma non ho ereditato: il saper amare in silenzio senza lamentarsi mai.


sabato 1 ottobre 2022

Benvenuto Ottobre

 Il mio mondo si colora di arancione e nero.
Inizia il conto alla rovescia per Halloween.
E cerco di essere una persona migliore.

Ho guardato dei video tratti da una trasmissione televisiva. Una di quelle che io non seguo. Ma di cui sai tutto, perché se ne parla ovunque. E basta ascoltare un riassunto di trenta secondi per essere aggiornati.
Avrei preferito non sapere. Ancora una volta il branco si scaglia contro una persona fragile.
La depressione fa schifo, lo sappiamo bene. Ma fanno ancora più schifo quelli che nel 2022 non hanno capito che si tratta di una malattia e che la persona che ne soffre non si diverte, non vuole esserne afflitto. Non fa la vittima. Non è colpa sua. Non è una colpa essere depressi.
Potrei continuare all'infinito.
Ma mi fermo per non farmi del male.
Posso dire di sapere cos'è la depressione. Per un certo periodo ho tentato anche di curarmi.
Oggi non sono sicura di essere malata. Non ho voglia di parlarne con un esperto e non ho nemmeno voglia di parlarne con le persone.
Posso però dire che le persone non aiutano. O comunque, sono rare quelle che ti ascoltano.
Posso dirti che se non ci fossi tu, mi sentirei veramente persa. Eppure spesso, per ritegno, mi freno e non racconto la profondità del mio dolore, della mia paura.
So, ne ho preso coscienza, che non voglio vivere. Ne ho proprio antipatia. Letteralmente mi faccio schifo.
Sono però capace di indossare delle maschere. Mi alzo dal letto perché devo mantenere una certa parvenza di normalità con chi mi sta accanto. Ma quando finalmente mi addormento, spero vivamente di non svegliarmi più.

Spero che domani sia un giorno migliore per tutti.