domenica 16 ottobre 2022

- 15 Halloween: La Boutique del Mistero - Dino Buzzati

 Veneto di nascita, lombardo d'adozione Dino Buzzati, o meglio la sua opera è stata apprezzata solo dopo la sua morte.
Quando era in vita infatti, la maggior parte della critica lo associava a Kafka, ma non lodandolo. Più che altro era un dire: "Ma Kafka lo abbiamo già!"
Immagino la sua frustrazione. Ne sono un'esperta. Per motivi diversi mi sembra sempre che debba difendermi e debba essere sempre sottostimata. Anche nelle cose piccole e banali di ogni giorno. L'unico che dia un vero senso al mio fare è PiccoloPrincipe. Il suo modo di esternare i sentimenti è unico ma, sincero. E non mi delude mai. Di me apprezza sempre ogni sforzo. Perfino una stupida maglietta col fantasmino Casper.

Tornando al nostro cammino verso Halloween, questo libro è super consigliato.
Raccoglie 31 racconti (esattamente quanti sono i giorni del mese di Ottobre) e narrano di episodi di vita di un passato dai confini sfuggevoli. In luoghi intuibili, che potrebbero essere proprio la nostra grande città o il paesello.
A volte sono narrati in prima persona e sembra che non vi sia finzione letteraria e che Buzzati ci racconti realmente un curioso episodio della sua vita.
Sono stati da lui scelti e ordinati per questo ti consiglio di leggerli così come vengono.
A me ha ricordato le atmosfere di Lovecraft e in alcuni momenti il sogno alla Edgar Allan Poe.
Credimi, non ne resterai deluso.
Ci sono delle pagine veramente toccanti. Penso al Il Mantello. Profonda frustrazione nelle pagine de Sette Piani, che mi hanno fatto pensare alla sensazione di claustrofobia provata durante la lettura de Il Processo di Kafka. 
Semplicemente sublimi:
Racconto di Natale
Il cane che ha visto Dio
Il disco si posò
I Santi
Il colombre

L'ultimo racconto, I due autisti, è quello che maggiormente mi ha colpito.
Una lettura che mi ha cambiato, mi ha mosso qualcosa dentro, come non mi accadeva da tempo.
Porterò sempre con me il ricordo del cane Galeone, le preghiere a San Gancillo e una domanda: quali sono i libri che puoi trovare in Paradiso?

"E a pranzo?"
Dio mio, quanto innocente e grande e nello stesso tempo piccolo desiderio c'era nella domanda. Non chiedeva, non pretendeva, domandava soltanto un'informazione.
Ma io avevo appuntamenti cretini, avevo ragazze che non mi volevano bene e in fondo se ne fregavano altamente di me.
[...]
Io andavo in giro per Milano ridendo e scherzando con gli amici, idiota, delinquente che ero, mentre il costrutto della mia stessa vita, l'unico mio vero sostegno, l'unica creatura capace di comprendermi e amarmi, l'unico cuore capace di sanguinare per me (e non avrei trovati altri mai, fossi campato anche trecento anni) stava morendo.

Oggi ricade il ricordo della nascita di Dino Buzzati.
Mi ha colpito leggere che ha scritto il diario per tutta la vita, tranne una pausa fra il 1966 e il 1970.
Era affascinato daòòe illustrazioni di Arthur Rackham, leggeva Dostoevskij ed era attratto dall'egittologia.
Penso che avremmo avuto molto di cui parlare.
Un amico scoperto per caso, grazie alla fama del Il deserto dei Tartari, e amato grazie alle promozioni che si trovano a volte negli ipermercati o nelle librerie: due libri a 9.90 euro.

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