poi verso il cielo rosso-arancione-rosa che si allargava dietro i pini.
L'orsetto lasciò uscire un sospiro di soddisfazione.
"Lo sai cos'è domani?" chiese.
"Domani è quando si fa colazione!" rispose Sid.
"Domani è un nuovo giorno. E chi lo sa, che cosa potrebbe succedere domani..." disse Teddy.
"Domani è quando si fa colazione!" rispose Sid.
"Domani è un nuovo giorno. E chi lo sa, che cosa potrebbe succedere domani..." disse Teddy.
La domenica è lenta. È un momento di riflessione.
Giorno del Signore, dedicato alla Famiglia. Oggi ho pregato tantissimo. Le mie sono preghiere di protezione per gli altri. E quando non c'è nessuno in casa, lo faccio ad alta voce. E solo in quel momento, in quel silenzio, penso che qualcuno mi ascolti per davvero. Sembro una matta, lo so. Ma scrivo ciò che mi accade, anche nel cuore.
Giorno del Signore, dedicato alla Famiglia. Oggi ho pregato tantissimo. Le mie sono preghiere di protezione per gli altri. E quando non c'è nessuno in casa, lo faccio ad alta voce. E solo in quel momento, in quel silenzio, penso che qualcuno mi ascolti per davvero. Sembro una matta, lo so. Ma scrivo ciò che mi accade, anche nel cuore.
La domenica è lenta. È un momento di riflessione.
Vivo in una completa alienazione, me ne rendo conto. Chiedo scusa, perché il mio tormento per un amore impossibile offende chi sta male per ragioni gravi e serie.
Vivo in una completa alienazione, me ne rendo conto. Chiedo scusa, perché il mio tormento per un amore impossibile offende chi sta male per ragioni gravi e serie.
La domenica è lenta. È un momento di riflessione.
Devo smetterla di vivere in un mondo parallelo. Devo crescere e andare avanti. Salvaguardare la mia PiccolaMe e non tradirla.
È stata una domenica complessa e piena di emozioni, serie e facete.
L'ora è tarda e non vado a dormire. Per placarmi mi sono aiutata con delle medicine (che prendo con moderazione e solo se necessario) e con questa lettura per bambini.
È stata una domenica complessa e piena di emozioni, serie e facete.
L'ora è tarda e non vado a dormire. Per placarmi mi sono aiutata con delle medicine (che prendo con moderazione e solo se necessario) e con questa lettura per bambini.
Per affrontare questo bellissimo viaggio, abbiamo un'importante alleato: le illustrazioni di Fabio Sardo. Non sono illustrazioni, sono veri e propri filmati della vita dei nostri nuovi amici.
Non è una storia, quella narrata. Ma è la descrizione della vita di questo gruppo di singolari amici.
Ci sono:
- l'orsetto Teddy, che non può muoversi da solo. Per farlo ha bisogno di un carretto rosso e dei suoi amici. Non solo. Con la sua brillante mente, Teddy va ovunque. Guarda, osserva, fa domande. Lui ci invita a guardare il mondo da prospettive diverse.
- l'elefantino Umpah, è un cuoco provetto. Sforna muffin di tutti i tipi e il loro profumo si sprigiona da ogni pagina. Solo il profumo del mare e della pioggia hanno, a volte, il sopravvento. Umpah è forte, sia nelle zampe sia nel cuore. Senza di lui la comitiva sarebbe priva di dolcezza.
- il multicolorato serpente Sid. Perennemente affamato, non sta un attimo fermo. La generosità di questo piccolo amico non può passare inosservata. Un hobbit mancato!
- il pinguino Peng. L'amico più stravagante di tutti. Ama starsene per i fatti suoi; riservato fino a risultare brusco, ha un cuore generoso e schivo. Non facile da conquistare, ma sempre equo e giusto.
- la porcellina Prinny. La piccolina del gruppo con una fame insaziabile, non di muffin, ma di libertà e autonomia. Saprà crescere e conquistare i suoi spazi lentamente, per gradi. Com'è giusto che sia.
- la porcellina Prinny. La piccolina del gruppo con una fame insaziabile, non di muffin, ma di libertà e autonomia. Saprà crescere e conquistare i suoi spazi lentamente, per gradi. Com'è giusto che sia.
- la porcellina Zia. Senza di lei l'isola sarebbe un posto polveroso e triste. Attenta ai bisogni di tutti, saprà capire i suoi amici senza soffocarli.
- il Signor C. Oh che tipo curioso! Quando si dice "mai fermarsi alle apparenze".
- la regina Clara. Da lei abbiamo imparato che la nobiltà non è un titolo che si acquisisce per diritto di nascita. E che spesso ci sono nobili senza titolo.
Difficile scegliere un preferito. Li amo tutti.
Le storie di amicizia sono le migliori per coccolarsi quando fuori fa freddo e la vita sembra sempre urlare e aggredire.
Le storie di amicizia sono le migliori per coccolarsi quando fuori fa freddo e la vita sembra sempre urlare e aggredire.
Ho imparato qualcosa da ognuno di loro.
La lezione più importante forse è che abbiamo bisogno degli altri per sentirci completi.
Che siamo piccoli di fronte alla grandezza del mondo.
Ma con gli amici, con la famiglia possiamo essere forti e migliori.
Gli altri ci aiutano a tirar fuori la bellezza che è in noi stessi. Che non vedremmo mai da soli.
La lezione più importante forse è che abbiamo bisogno degli altri per sentirci completi.
Che siamo piccoli di fronte alla grandezza del mondo.
Ma con gli amici, con la famiglia possiamo essere forti e migliori.
Gli altri ci aiutano a tirar fuori la bellezza che è in noi stessi. Che non vedremmo mai da soli.
Se ci si allontana, ecco che tutto diventa piccolo, anche i problemi.
E anche chi pensavamo ci avesse strappato il cuore diventa un'eco lontana.
E anche chi pensavamo ci avesse strappato il cuore diventa un'eco lontana.
Sono come le voci di un sogno di cui ci si ricorda.
Avevo un sogno una volta: scrivere e disegnare le avventure del mio amico Immy,
Avevo anche sottoposto all'ascolto di PiccoloPiccoloPrincipe una bozza di racconto.
Aveva quattro anni e adorava quella storia.
Forse dovrei dedicarmici e impegnarmi un po'.
Avevo un sogno una volta: scrivere e disegnare le avventure del mio amico Immy,
Avevo anche sottoposto all'ascolto di PiccoloPiccoloPrincipe una bozza di racconto.
Aveva quattro anni e adorava quella storia.
Forse dovrei dedicarmici e impegnarmi un po'.
Forse è come in quel libro che sto cercando faticosamente di finire: sto uccidendo il mio spirito creativo e non me ne rendo nemmeno conto.
Buonanotte piccoli abitanti dell'Isola dei giocattoli perduti.
Mi piace sperare, immaginare che esista un posto in cui si ritrovino a vivere in armonia e pace, tutti i giocattoli smarriti.
Spero di raggiungere quel posto, almeno nei miei sogni.
ore 01.00
Per sempre voglio ricordare: che per viaggiare non serve muoversi, proprio come fa Teddy.
Che le apparenze ingannano, come col Signor C.
Che non si può imporre il proprio volere agli altri, e non si può obbligarli ad amarci, come per Clara.
Che c'è un tempo per ogni cosa, come per Prinny.
Che a volte abbiamo bisogno dei nostri spazi, come fa Peng.
Che abbiamo tutti un talento, anche se ben nascosto, come Sid.
Che si impara a stare a galla per sopravvivere, come Zia.
Mi piace sperare, immaginare che esista un posto in cui si ritrovino a vivere in armonia e pace, tutti i giocattoli smarriti.
Spero di raggiungere quel posto, almeno nei miei sogni.
ore 01.00
Per sempre voglio ricordare: che per viaggiare non serve muoversi, proprio come fa Teddy.
Che le apparenze ingannano, come col Signor C.
Che non si può imporre il proprio volere agli altri, e non si può obbligarli ad amarci, come per Clara.
Che c'è un tempo per ogni cosa, come per Prinny.
Che a volte abbiamo bisogno dei nostri spazi, come fa Peng.
Che abbiamo tutti un talento, anche se ben nascosto, come Sid.
Che si impara a stare a galla per sopravvivere, come Zia.
E che non c'è niente di più bello della dolcezza e del mettersi a disposizione degli altri, come fa Umpah.
Buonanotte.
Buonanotte.
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(Esopo)