venerdì 30 aprile 2021

Ciao Aprile

Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove,
possano contribuire a educare la mente.
La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove,
può aiutare il bambino a conoscere il mondo.
(Gianni Rodari)


Ciao Aprile 2021,
non tornerai più, ma ti porterò nel mio cuore per sempre.
Sei il mio mese e solitamente per me sono giorni in cui mi sento bellissima e forte.
Ma negli ultimi due anni sono stata sempre in casa. E avendo rispettato sempre pedissequamente le regole, adesso devo riconoscere che non ne posso più. Sei volato all'inizio, forse grazie al periodo pasquale. Ma gli ultimi sette giorni mi sono sembrati lunghissimi. Come se fossero passati sette mesi e non una settimana. Sei stato nuvoloso, ventoso e con giornate fredde e piovose.
Oggi ti sei presentato con un caldo sole; ci saluti così. Il cambio armadio è lontano ma sicuramente le persone vanno al mare. Personalmente mi accontento di indossare le solite magliettine. Non ho voglia di niente. Anche gli orsetti sono stanchi. Si sono sparpagliati, sotto le indicazioni di PiccoloPrincipe, in vari punti della casa.

Non mi sento bene. Però sto per finire il libro. Sono a pagina 350. Sto leggendo molto lentamente. Ma domani conto di accelerare.

Sono stanca. Sono triste. Vorrei tanto addormentarmi e non svegliarmi più.
Mi sembra tutto così ingiusto.

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