mercoledì 8 dicembre 2021

L'Immacolata Concezione

Forse è la poesia
che mi frega e rima con malinconia.
(Mango)


Nella mia infinita solitudine ho fatto una cosa bella.
Stasera mi sono messa in auto, ho preso Immy e sono andata a caccia di lucine natalizie.
E se hai imparato un po' a conoscermi sai quanto ciò mi faccia stare bene.
Poi ho condiviso.
Ma in quelle due ore ero io, la creatura a pezzi ed è stato incredibile; ero terrorizzata, mi sentivo veramente sola, ma ho fatto tutto quello che mi ero ripromessa di fare.
Devo trovare la mia strada.
Devo farlo. Mi devo impegnare. Non posso pensare solo alla morte. Devo cambiare.
Tutti ci riescono. Solo io sono sempre ferma.
Ma voglio cambiare.
Oggi è stata una bella giornata in famiglia. E non è una cosa da dare per scontato. I bimbi crescono. Hanno le "loro cose" da fare. Io e Immy a volte ci guardiamo in silenzio e pensiamo di essere veramente fuori posto.
Domani devo uscire, devo fare la mia passeggiata.
Io sono e sarò sempre la creatura fragile e debole. Rispetto a tutti gli altri.
E sai perché? Perché io amo. So soltanto amare senza riserve.
Mi fido. Mi abbandono. Poi me ne pento. Ma non riesco ad amare in modo diverso.
Ciononostante non mi arrendo ancora.

Oggi pensavo a Dante.
Vide due volte soltanto la sua Beatrice. Non le rivolse mai la parola.
E le ha dedicato l'opera letteraria più bella di ogni tempo e del mondo.
Io sono stata più fortunata di Dante.
Il mio amore è reale.
Non mi prenderò più in giro per questo.
Il mio cambiamento parte da qui.
 
Sogni d'oro Bloggy.


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