...promossa dall'Unione Europea nel 2007 e celebrata ogni anno il 17 maggio.
Era il 1990 quando l'OMS depennava, finalmente, l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie.
Mia Nonna soleva spesso dire: "Chi è sazio non può comprendere chi è a digiuno."
Ed io non potrò mai capire fino in fondo il significato di temi tanto delicati e importanti.
So solo una cosa: ama e poi fai ciò che vuoi.
E credo che se tutti vivessimo rispettandoci e rispettando l'altro, allora vivremmo il migliore dei mondi possibili.
So solo una cosa: ama e poi fai ciò che vuoi.
E credo che se tutti vivessimo rispettandoci e rispettando l'altro, allora vivremmo il migliore dei mondi possibili.
Non penso che vivrò mai quel momento, ma lo auguro alle generazioni future.
Dicono che capendo noi stessi, capiremo meglio gli altri, ma io vi dico, amando gli altri impareremo qualcosa in più su noi stessi.
(Khalil Gibran)
Il Signore si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Si prese i nostri peccati e li issò sulla croce.
Ha amato tutti, indistintamente, come fratelli. Ha amato i frutti della terra, gli animali e il mare.
Penso che Gesù abbia amato infinitamente il mare.
La sua luce e la sua imperscrutabilità.
La sua profondità e le increspature della sua superficie.
Il suo sapore, così simile a quello delle lacrime.
Lacrime che non sempre hanno una spiegazione.
A volte sgorgano per commozione, altre volte per un ricordo, per una forte emozione.
Credo che Gesù abbia amato il mare, perché ha amato tanto gli uomini e il turbamento dei loro cuori.
Cuori che si lasciano squassare repentinamente dalla forza dell'amore e dell'odio, ma che con altrettanto rapidità sanno ritrovare e accogliere la pace, come il mare quando il vento cessa di agitarlo.
Si prese i nostri peccati e li issò sulla croce.
Ha amato tutti, indistintamente, come fratelli. Ha amato i frutti della terra, gli animali e il mare.
Penso che Gesù abbia amato infinitamente il mare.
La sua luce e la sua imperscrutabilità.
La sua profondità e le increspature della sua superficie.
Il suo sapore, così simile a quello delle lacrime.
Lacrime che non sempre hanno una spiegazione.
A volte sgorgano per commozione, altre volte per un ricordo, per una forte emozione.
Credo che Gesù abbia amato il mare, perché ha amato tanto gli uomini e il turbamento dei loro cuori.
Cuori che si lasciano squassare repentinamente dalla forza dell'amore e dell'odio, ma che con altrettanto rapidità sanno ritrovare e accogliere la pace, come il mare quando il vento cessa di agitarlo.
Oggi ho visto in televisione, un uomo vero morire veramente.
Sono rimasta molto turbata.
Non conosco il suo nome. So che indossava una maglietta rossa.
E che si è lasciato cadere nel vuoto. Perché non sopportava più l'isolamento in cui il governo del suo paese, lo aveva messo a causa del covid.
Ma questa morte non è colpa del covid, ma degli uomini.
Ed io non dimenticherò mai il volo di quella maglietta rossa.
Sono rimasta molto turbata.
Non conosco il suo nome. So che indossava una maglietta rossa.
E che si è lasciato cadere nel vuoto. Perché non sopportava più l'isolamento in cui il governo del suo paese, lo aveva messo a causa del covid.
Ma questa morte non è colpa del covid, ma degli uomini.
Ed io non dimenticherò mai il volo di quella maglietta rossa.
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