venerdì 13 maggio 2022

IL Corvo

Non può piovere per sempre.

Caro Bloggy,
sono passati 28 anni dal debutto al cinema del film IL CORVO.
Io l'ho visto in videocassetta.
(Eh già, erano gli anni delle cassettine che riavvolgevi con le penne, dei VHS, delle videoteche e del Festivalbar.
Gli anni dei walkman con le cuffie.
Dello zaino Invicta su una spalla sola! E non importava che ci ingobbissimo come tanti Quasimodo! Lo zaino si portava su una spalla soltanto! E con un nastrino bianco in bella vista per dichiarare un convinto NO-ALLA-GUERRA. A tutte le guerre. Senza distinzioni.
Gli anni del Cioè, che avrebbe dovuto insegnarmi i primi rudimenti per una sana e serena vita sessuale; ma i cui inserti mi imbarazzavano così tanto, che ogni volta li staccavo e strappavo senza nemmeno aprirli. Perché a me interessavano gli adesivi e i ciondolini a forma di ciucciotto. Ricordo che ci fu un anno in cui spopolavano 'sti benedetti charms e li mettevamo ovunque!
Gli anni dei Ray-Ban.
Gli anni della musica dance, del calcetto e di Hanno ucciso l'Uomo Ragno.
Gli anni del Park Club, dei gelati e dei capelli da lasciare asciugare al sole.
Gli anni dei diari di Lupo Alberto. Delle versioni di Greco. Delle corse in bicicletta.
Gli anni "Senza Falcone e Borsellino non sarà più lo stesso".
Gli anni in cui immagini il tuo futuro. Gli anni in cui pensi di poter cambiare il mondo.
Gli anni del "qualsiasi cosa fai,  tranquillo siam qui noi"...)

L'ho consumata quella videocassetta, ma la prima volta me la ricordo benissimo: seduta sul pavimento della cucina di casa, con le persiane chiuse per creare l'atmosfera giusta, e tutte le altre compagne ammucchiate come un solo essere.
Alla fine del film eravamo un fiume di lacrime. Ovviamente.
Avevo perfino il poster di Brandon Lee. (Mi piaceva tantissimo.)

A volte con Cugina ricordiamo i vecchi tempi.
Credo sia terapeutico e fisiologico.
Quegli anni sono stati magici. Ed io lo sapevo mentre li vivevo.
E che grinta avevo!
Oggi invece lascio correre tutto. Nel bene e nel male, dimentico e vado avanti.


Solo una cosa non dimenticherò mai: Eric e Shelley.

Se le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere non dobbiamo mai smettere di amarle.
Le case bruciano, le persone muoiono...
ma il vero amore è per sempre!


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