domenica 30 maggio 2021

Alexander Pope

In cielo l'amar troppo è un crimine?

Moriva nel 1744 uno dei più grandi poeti inglesi: Alexander Pope.
Un uomo che malgrado la gravissima malattia che lo affliggeva, aveva uno spiccato senso dell'umorismo, che ha poi caratterizzato tutta la sua poetica.

Vorrei piangere disperatamente. E non ci riesco.
Sono afflitta, appesantita da qualcosa che mi fa male, e giace nel petto.
Caro Blog,
ma perché sono ancora viva? Sono nuovamente qui ad agognare la fine. 
L'effetto calmante di quella presenza si esaurisce in poche ore. E più passa il tempo, più aumenta l'angoscia.
Ho il fiato corto. Non riesco a respirare. Ho bisogno della sua presenza.
Cosa devo fare? Come si guarisce?

Non indietreggiare è in un certo qual modo avanzare,
e gli uomini debbono camminare,
almeno,
prima di danzare.


Al momento non riesco a muovermi. Sono letteralmente inchiodata a terra.
Vorrei urlare, ma non emetto alcun suono.
Sono un'infelice.

La passione dominante,
quale che sia,
governa sempre la ragione.

E se ho smarrito la via, ho perduto il senno e il sonno,
una cosa posso dire con gioia: quando morirò nessuno piangerà per me.
Non lascio eredi. Non lascio beni di sorta.
Tutta la mia vita è oblio. 


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