lunedì 18 aprile 2022

Che Dio, se esiste, abbia pietà di noi. È a questo che si riduce tutto.
(ROBERTO BOLAÑO)

Caro Bloggy,
FINALMENTE è finito il periodo pasquale. Sono stanca. Mi sento proprio distrutta nel cuore e nel corpo. Ai miei genitori non posso chiedere niente. E nemmeno alla vita. Ma così è terribile. Sembra che io sia destinata a soffrire, in modo elegante e forbito devo ammetterlo, ma sempre di soffrire si tratta! BASTA!
Oggi ho scoperto questo poeta-scrittore cileno. Non so come dire ma mi ha trafitto.

Sentii come un rumore. Un rumore dell'anima.

In questi giorni conditi da preoccupazione, lavori, compagnia familiare e assenza di P. mi sono resa conto che non c'è niente di più rumoroso di una assenza, del silenzio e del vuoto che creano le assenze.
Mi rassegno caro amico virtuale. Vado a dormire. Sempre più confusa su cosa sia giusto o meno, su cosa debba fare e su cosa debba tacere.
Domani spero di tornare a leggere e a fare le cose che mi danno un po' di conforto.
Ho il cuore che sanguina, credimi.

Leggere è come pensare, come pregare, come parlare con un amico, come esporre le tue idee, come ascoltare le idee degli altri, come ascoltare musica, come contemplare un paesaggio, come uscire a fare una passeggiata sulla spiaggia