sabato 23 gennaio 2021

Il Silenzio è cosa viva - Chandra Livia Candiani

 Siamo sereni quando siamo incantati, illusi
e quando ci ridestiamo, ci disincantiamo,
diventiamo amari, cinici, sfiduciati.



I libri sono come le persone che si incontrano lungo il nostro cammino. Ci possono aiutare a migliorare, o tirano fuori il peggio del nostro carattere. Abbiamo in comune così tante cose che ci sembra di specchiarci l'uno nella vita/pagine dell'altro; o siamo così diversi che non possiamo non constatare le nostre differenze. Ci sono persone che arrivano nel momento giusto della nostra vita, altre che arrivano nel momento sbagliato.
Ecco, l'incontro con questo saggio rientra nell'ultimo esempio.
Non avevo inteso che parlasse di meditazione, ammetto di non aver letto il sottotitolo.
Però l'ho ritrovato una lettura intima e piacevole. Una chiacchierata con una persona gentile, molto disponibile e paziente. 
Non è il momento giusto per me, perché non sono nella fase di risveglio. Faccio schifo e ho deciso scientemente di continuare a fare schifo. Ci sono alcune pagine che mi hanno colpito, mi hanno obbligato a guardarmi dentro. Devo essere sincera: ho scoperto cose piacevoli. Quando cammino, e sono sola, per esempio, sento ogni passo. Sono presente a me stessa in ogni movimento. Osservo il mondo che mi circonda con amore. Sento una specie di affetto nei confronti dell'umanità che mi circonda (tranne l'umanità al volante, che guida malissimo!). E a volte ne intuisco gioie e preoccupazioni. Gioisco della felicità e dei successi altrui. E sono di quelli che augura a tutti di "poter cambiare ciò che posso cambiare, accettare ciò che non può essere cambiato". 
Rifletto sul senso del dolore e per quanto possibile, cerco di accoglierlo e di capire che non esiste esistenza priva di sofferenza. Che anche il dolore è parte del pacchetto. E anche il dolore merita rispetto, comprensione e amore.
Ma ho visto anche cose brutte: io non brucio, anzi, peggio, non ardo.
Bruciare significa distruggere qualcosa per creare calore, combustione.
Ardere invece è quell'amore che riscalda e non distrugge.

Un bellissimo libro per chi studia l'arte della meditazione o ha bisogno di un punto di vista fresco e gentile.
"Gentile" è la parola che associo a queste pagine. Gentile è un aggettivo ormai in disuso.
Se dovessi visualizzare l'autrice del libro, mi verrebbe in mente un volto sereno e dolce.

Ci sono infinite varietà di silenzio.
Ogni silenzio dice qualcosa.

Il mio Silenzio scava. Quello di Persona innalza muri.
Muri che non ho il coraggio di scalare, svuotata come sono.
Nel Silenzio c'è preparazione. Nel Silenzio non c'è suono.
Per comprende le ombre bisogna entrare nel buio.
Per ascoltare il silenzio bisogna entrare nel vuoto.
Quando diamo senso ad ogni suono o mancanza di esso, ad ogni sfumatura di luce e di ombra lasciamo entrare nella nostra vita la consapevolezza. 
E allora scopriamo che i miracoli avvengono.

Il mio miracolo sei tu.
Resti tu.
Sei sempre tu.



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