Buon anno a chi sognando insegue una chimera...
a chi nel cuor non ha speranza alcuna.
Ho riletto ciò che avevo scritto esattamente un anno fa.
Ho scoperto che avevo fissato un solo proposito e che l'ho fallito miseramente.
Il mio saluto all'anno passato non è stato brutto.
Per un momento mi sono sentita come se mi avessero tolto un peso dal cuore.
Ma a distanza di quasi 24 ore sono qui a leccarmi nuovamente le ferite.
Questa volta non posso proprio parlarne con nessuno.
Devo accettare il mio dolore e imparare a tenermelo tutto dentro.
Non so come fare, da dove iniziare.
Lo amo ancora. Ma quando passa?
Ma possibile che nella mia vita non possa avere una, dico, UNA cosa di quelle che desidero?
Non è giusto.
Sto diventando una persona cattiva, acida e iraconda.
Non sopporto nessuno.
I miei nipoti iniziano a vedermi come il fallimento della famiglia.
Sostanzialmente sono diventata le zie dei telefilm, dei film. Quelle in cui non ci si deve trasformare, quelle che "se continui così, diventerai come tua zia L".
Sono veramente triste.
Ma questa volta non mi importa di niente.
Continuerò a occupare questo spazio con la mia mediocrità, con il mio vuoto.
Questo il mio proposito nuovo di zecca: lasciare in pace tutti, scaricare la mia tristezza in questo posto.
Buon anno al mondo intero.
Sarebbe bello se il mondo si trasformasse in un posto bello in cui vivere.
Se chi ha molto, desse a chi ha poco.
Se riuscissimo a sconfiggere le malattie. Se tutti avessimo un lavoro soddisfacente.
Se rispettassimo l'ambiente. Se non ci fossero guerre.
Se l'unica pandemia fosse quella dell'amore.
Lo so che è impossibile.
Ma in questo nuovo anno voglio augurare a tutti l'impossibile.
Buon anno, buona fortuna.
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