domenica 31 gennaio 2021

Storia di una Capinera - Giovanni Verga

Era morta perché in quel corpicino c'era qualche
cosa che non si nutriva soltanto di miglio, e che soffriva
qualche cosa oltre la fame e la sete.


Un capolavoro.
Non so come mi sia venuto in mente ieri notte, ma l'ho letto tutto d'un fiato. 
Se prendiamo in considerazione la data ufficiale della pubblicazione, 1871, posso dire che dopo centocinquant'anni c'è ancora gente (io) che si commuove leggendo le struggenti lettere di Maria.
Esempio di romanzo epistolare, nasconde in sé una storia vissuta da un giovanissimo Verga.
Ebbe un grande successo e numerosissime furono le copie vendute.
Quando sono stata a Catania la prima volta ero ancora una studentessa di Liceo e ovviamente andai a visitare i luoghi che fecero da scenografia al bellissimo film di Zeffirelli del 1993.
Non nascondo, e lo dico con un certo stupore, che se il film ha popolato i miei ricordi con quel dolcissimo:

- Si può impazzire d'amore? Si può morire d'amore?
- Tanto tanto amore, tanta tanta luce, tanto sole.

allora, ogni parola scritta da Maria vivrà per sempre nel mio cuore.
Mi ha colpito profondamente. L'ho evidenziato tutto! Ah, la mia copia è scaricata da LiberLiber. 
In alcuni momenti mi sembra di essere Maria.
Se non possiamo vivere il nostro amore ci sentiamo morire, desideriamo morire. 
La capisco povera, piccola Maria.
L'amore può elevarci tra gli angeli o precipitarci all'inferno. 
Povera Maria, povera Maria!
Giorni in cui pensi che le cose stiano migliorando, si alternano con quelli in cui vorresti strapparti il cuore dal petto e non provare più niente.
Ripeti il suo nome all'infinito, nella vana speranza che l'universo porti le tue vibrazioni alle sue orecchie, al suo cuore. E che mosso da un sentimento di tenerezza torni da te.
La realtà è orrendamente un'altra.
Come erano lieti quei tempi, quando era nella mia vita:

pareva che mi bruciasse il sangue nelle vene, che mi facesse scorrere
un'onda di gelo sino al cuore!... ma nello stesso tempo
parvemi che mi confortasse.

E poi, quando capisci:

è spaventoso... è più ardente dell'amore che porto
a mio padre; è più forte di quello che porto a mio padre;
è più forte di quello che porto al mio Dio!... Questo è
quello che al mondo chiamano amore... l'ho conosciuto.

Naturalmente si combatte contro un sentimento che non può essere ricambiato. Che non può avere un lieto fine. Non c'è una vita insieme ad aspettarci. Non ci sono dita intrecciate, abbracci sognanti. Invidio il raggio di sole che può accarezzare il suo viso, gli oggetti sui quali si posano il suo sguardo, le sue mani.
Ripeto che posso farcela e che passerà; ma la verità è un'altra.

L'amo sempre! l'amo più di prima! l'amo sino alla
pazzia...

E alla pazzia ci sono arrivata realmente anch'io.
Anche se sono in quella fase calante di mutismo e rassegnazione.
Fisso il vuoto per non pensarci.
Ma la verità è che anch'io amo il mio peccato. E soffoco le urla del mio cuore.

Voglio vederlo un momento solo!... Dio mio, è un gran peccato poi vederlo?
Vederlo soltanto... da lontano... attraverso la gelosia!
Egli non mi vedrà; non saprà che dietro quella gelosia ci
è chi muore qui dannata per lui...
Perché me l'hanno strappato? perché me l'hanno rubato
il mio Nino?... il mio cuore, l'amor mio, la mia parte
di paradiso?

io l'amo! è un peccato, un delitto mostruoso... io l'amo!
io l'amo!
Voglio vederlo! voglio vederlo! fosse anche per
l'ultima volta! L'aspetterò alla finestra del campanile che
dà sulla strada... l'aspetterò tutti i giorni... egli passerà...
una volta, una sola volta... Dio lo manderà da queste
parti... Dio?...
Oh! Marianna! come questa parola mi atterrisce! deliro,
tu lo vedi... sono fuori di me... non so che cosa abbia...
sarà la febbre... saranno i nervi... sarò matta...


 - Si può impazzire d'amore? Si può morire d'amore? -
Sì, si può impazzire. Ci si chiude in un mondo che non esiste e si crea una vita immaginaria così bella, che la vita reale non interessa più. E si preferisce morire, pur di non essere strappati da quella dimensione onirica che tanta gioia e sollievo regala al cuore.
Sì, si può morire d'amore.
Che senso ha la vita senza l'amore? 

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