lunedì 4 gennaio 2021

Il Libro dei Gatti Tuttofare - TS Eliot

 eccovi la soffiata, che vale quanto pesa:
per non perdere tempo, per evitare un'attesa
lunga magari tutta la giornata,
fatevi amico il gatto che sta sul portone.


Il mio umore non migliora. Potrei evitare di scriverlo. E magari aggiornare le informazioni in concomitanza con un reale cambiamento. Al contrario la mia lettura continua. Cento pagine al giorno. Piacevole. Ma mi stanco facilmente e quindi mi limito a questo obiettivo.
Prima di cena, tuttavia, ho letto questo libro che avevo comprato per scherzo, visto che amo i gatti e la loro presunta indifferenza nei confronti del mondo.
Ho così scoperto, che Thomas Eliot era un poeta, un critico, un drammaturgo statunitense, vincitore del premio Nobel per la Letteratura nel 1948. Queste poesie feline le scrisse in forma di lettera ai suoi nipotini. 
Anch'io scrivo ai miei nipotini, ma non mi sogno certo di fargli pervenire le mie lettere. Non le leggerebbero mai. Sempre impegnati. Spero che restino sempre così: impegnati e attivi. Ma tornando a mister Eliot mi preme ricordare che da questa sua curiosa raccolta di poesie è stato poi musicato un degli spettacoli più famosi del mondo: Cats. Ancora oggi indiscusso campione di incassi, viene messo in scena in tutto il mondo.
La canzone (si dirà canzone?) più famosa del musical è Memory. Sfido chiunque a dire che non la conosce!
La parte iniziale è bellissima. Si parla di nomi. Un gatto ne deve avere almeno tre: uno con una scopo familiare, uno per dare dignità al gatto, uno solo noto al gatto stesso. 
È il Nome per antonomasia. Tipo "in principio fu il verbo".
Non so perché ma in questi giorni mi frulla continuamente in testa l'idea che la parola, il nome, sia creazione. Così scrivo a Persona sulla mia stessa chat. E mi illudo, facendolo, di creare un mondo parallelo in cui Lui lo sa, non mi ignora, stiamo bene, insieme. 

La storia continua, o per meglio dire, le pagine continuano a scorrere.
Ci vengono presentati tanti gattini, di tutti i tipi, di tutte le forme, le età. Come per le persone ci sono tanti caratteri, tanti baffi.
Il momento più poetico, è il caso di dirlo, è Rapsodia su una notte di vento. (Che nel musical ci regala Memory.)

Il libro può veramente essere un amico di buona compagnia.
Un Amico di quelli che ti salva da te stesso. Oggi per me è andata così. Ero profondamente triste. Quella tristezza fredda e subdola che ti fa tremare e piangere.
Allora ho aperto il libro e sono uscita di notte con i gatti..

Tutti i Gattiginosi escono di notte
Ne esce uno e vanno in processione: Quando la luna illumina la notte
Escono tutti a vedere Gattiginoso Pallone.



Nessun commento:

Posta un commento