sabato 16 gennaio 2021

Aforismi

Riflettevo: gli aforismi.
Nel piccolo spazio occupato da poche e veloci parole si può costruire un'immagine ricca di significato. 

I lapsus sono
delle tremende spie.

Tutto è iniziato con la lettura di un libro di aforismi di Alda Merini.
Non l'ho finito, ma in questa serata silenziosa non ho fretta.
Ne parlerò in un altro momento.
Fuori soffia un freddo polare. 
Sono caduti fiocchi di neve che hanno colorato di bianco, per un breve tempo, la strada che stavo percorrendo.
Sembravano palline di polistirolo. Quelle che si usano per fare i lavoretti di Natale. Per un momento ho pensato di essere all'interno di una boule de neige, e di aver realizzato un mio sogno.
Quando sono particolarmente triste immagino di essere uno di quei personaggi che vive all'interno delle palle di neve. Il suo mondo è piccolo, ovattato, luccicante. Tutto è cristallizzato, anche se ogni fiocco cade sempre in modo diverso eppure uguale: dolce, lento e silenzioso. Non mi stanco mai di guardare quella neve fatta di brillantini e plastica, vorticare, brillare e poi, lenta, depositarsi vinta dalla forza di gravità, nei punti più disparati; magari proprio sul nasino di un orsetto, sulla criniera di un cavalluccio, sulla barba di un vecchietto, tra i capelli di una damina, su di un tetto, tra i rami di un alberello.
Mi sembra una magia. 
Sono stata brava oggi. Ho illuminato la vita di altri. Ma come scrive Lei, alla fine rimango sempre al buio. Non ci si comporta bene per avere del bene in cambio, lo so. Fare del bene è una cosa normale. Non dovremmo commentarla. Però in fondo al cuore, mi chiedo perché non può capitarmi quella piccola cosa che mi restituirebbe la voglia di vivere? 

Il pensiero non ha bisogno di carne. Ma si nutre, cresce e non sta mai zitto.
Spero sempre di essere avvolta da un manto pesante durante la notte, che mi nasconda al mondo e zittisca ogni suono, ogni voce esterna ed interna.
Ma non succede mai. 

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