lunedì 28 giugno 2021

Non succede, ma se succede... Parte II

Le anime hanno un loro particolar modo d'intendersi, d'entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali. Han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime, di cui il corpo non si dà per inteso, quando veda l'impossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto. E ogni qualvolta due che comunichino fra loro così, con le anime soltanto, si trovano soli in qualche luogo, provano un turbamento angoscioso e quasi una repulsione violenta d'ogni minimo contatto materiale, una sofferenza che li allontana, e che cessa subito, non appena un terzo intervenga. Allora, passata l'angoscia, le due anime sollevate si ricercano e tornano a sorridersi da lontano.


La mezzanotte è trascorsa da un po' ma scrivo ancora come fosse il 28 giugno, perché è il giorno del compleanno di Luigi Pirandello. Favoloso scrittore del XX secolo, uno tra i primi italiani a vincere il premio Nobel per la letteratura, considerato il padre del relativismo psicologico e del "teatro dello specchio".
L'uomo porta su di sé sempre delle maschere di cui non sa liberarsi; quindi non è capace di comprendere se stesso o gli altri, proprio perché ciò che si mostra è una maschera, portata con più o meno consapevolezza.
La vita vera, nuda e cruda, si affaccia nel teatro dello specchio, dove cadono le maschere. E l'uomo si mostra per ciò che è.
Tra i suoi capolavori Il Fu Mattia Pascal e Uno Nessuno Centomila, sono dei capisaldi irrinunciabili della nostra letteratura.

C'è chi comprende e chi non comprende, caro signore. Sta molto peggio chi comprende, perché alla fine si ritrova senza energia e senza volontà. Chi comprende, infatti, dice: «Io non devo far questo, non devo far quest'altro, per non commettere questa o quella bestialità». Benissimo! Ma a un certo punto s'accorge che la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po' lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto, caro signore.

Una giornata molto ricca di cose da fare.
Iniziata con la sensazione di un sogno bellissimo, con Persona protagonista.
Ora si conclude con i principini serenamente addormentati.
L'Europeo prosegue con colpi di scena incredibili.
La Francia è stata battuta ai rigori dalla Svizzera.
Il Portogallo invece è uscito ieri sera, con il Belgio. Ammetto di essere dispiaciuta per le sorti del Portogallo.
Il calcio è uno sport mozzafiato!

Ah, dimenticavo: ho scritto a Persona. E sono felice di averlo fatto.
Lo adoro. Mi trasforma le giornate.
E lo so non dovrei sentire niente, ma accade.
Come quando getti un sasso nell'acqua: fa rumore...

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