giovedì 17 giugno 2021

Scusami Joyce

Qual è l'età dell'anima umana?
Come ella ha virtù di camaleonte nel modificare colore ad ogni nuovo avvicinamento,
nell'esser felice con i beati e triste con i disperati,
così è anche l'età,
mutevole come il suo temperamento.


Caro Joyce,
ho aspettato il tuo giorno per oltre un anno e l'ho mancato miseramente:
Ad un certo punto mi ero convinta che fosse il giorno del Solstizio d'Estate.
Imperdonabile da parte mia.
Dimentica se puoi.
E scusami anche con Leopold. Avrei tanto voluto accompagnare i suoi passi, in quella lunga giornata del 16 Giugno del 1904; e invece ho mancato anche quella del 2021. Ora lo segno sulla mia agendina e l'anno prossimo sono sicura che riuscirò a ricordare questo splendido momento. E magari comprerò una bella edizione in madre lingua.

Lasciami sognare caro Blog.
Cosa vuoi che importi a Joyce delle mie dimenticanze?
Oggi ho fatto un salto in libreria e ho fotografato Il Processo. La mia copia è in una posizione molto difficile da prendere. Essendo una lettura del 2018 si trova sotto i libri del 2019 e 2020, e dietro la collana di libri presi in edicola.
Hai ragione: non posso catalogare i libri in ordine di lettura. Devo abbandonare questo metodo. 
Piena come sono di agendine e rimandi, mi sento un po' Piranesi (il protagonista del libro, non l'architetto). In testa ho un intricato labirinto. Mi ci perdo anch'io.
Combatto contro la tristezza.

La partita di oggi: Olanda - Austria 2-0. Giusto così. Squadre abbastanza equilibrate, l'Austria si è difesa bene, ma in fase offensiva ha avuto forse, ad essere generosi, un paio di fiammate: troppo poco.
Discorso diverso per l'Olanda che ci ha creduto di più e non ha mancato l'appuntamento con la vittoria.
Una partita gradevole.
Il momento più bello, chiamami romantica, è stato vedere un giocatore Austriaco aiutare il giocatore Olandese in preda a crampi muscolari.
Ricorderemo la giornata di oggi anche per il saluto a Eriksen, durante il 10°minuto di gioco della gara Danimarca - Belgio: bellissimo l'urlo dello stadio intero. Commovente.

Ora sono indecisa: quale lettura affrontare? Finire Murakami così maltrattato? O iniziare una cosa nuova e magari leggera?
Sono molto indecisa.

Sta nello spazio ciò a cui nel tempo devo arrivare, ineluttabilmente.

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