domenica 13 giugno 2021

Vaccino - Fernando Pessoa

È nobile essere timido,
illustre non saper agire,
grande non avere attitudine alla vita.


L'Europeo prosegue. Oggi la partita più bella, per me: Olanda - Ucraina 3-2.
Il mio euro-gol è quello del giocatore ucraino A. Yarmolenko. Mi sto divertendo molto. Sto riassaporando l'amore per il gioco del calcio. Amore che negli ultimi tempi si era raffreddato. Pay tv, scommesse, campionati spezzatino non hanno alimentato il mio amore; anzi! Lo hanno proprio annientato. Ma questi europei sono diversi. Mi sto guardando le partite con piacere e giusta cattiveria agonistica.
Oggi prima dose di vaccino per me e il mio povero braccino. Avevo anche fatto una foto da inserire qui. Ma mi sono sentita ridicola. E così ho optato per una tazzina di caffè. Oggetto che mi rappresenta di più. Devo impegnarmi. Se avessi incluso l'ombra, sarebbe stata una foto carina. Cercherò di ricordarmelo.
Oggi ho sondato con mano il mio livello di stress. Mi tremavano le mani. Ero a disagio in mezzo a tante persone (in realtà non erano nemmeno tante, ma per me un gruppo di più di cinque persone è già una folla!). Non capivo nemmeno cosa mi venisse detto. Ero nel panico più puro! Da manuale. Ma non sono scappata. Ho capito però che non prenderò mai la seconda laurea. E che non farò mai più nuove conoscenze. Sono incapace di stare al mondo.
Cuginetta e Amica sono state dolcissime. Mi hanno monitorato tutto il giorno. 
Caro Blog,
Persona è proprio come un dio. Esiste se io ho fede. Ma di suo non mi sente e non mi parla.
Devo accettarlo. 

Oggi, giorno di Sant'Antonio da Padova, nasceva lo scrittore e aforista portoghese Fernando Pessoa.
Considerato uno dei più importanti poeti del XX secolo, è anche tra i maggiori scrittori di lingua portoghese di tutti i tempi.
A lui è attribuita l'invenzione degli eteronimi.
Un particolare artifizio letterario, che serve ad indicare un autore immaginario che si sostituisce all'autore reale, e che si caratterizza per avere una dimensione, uno stile, una personalità propri.
Diverso è lo pseudonimo; con questo si sostituisce "solo" il nome di un autore reale, che rimane così nell'anonimato.

Pessoa ne aveva diversi, ai quali affibbiava anche una precisa data di nascita e specifiche caratteristiche fisiche.
Il più famoso per me, è Bernardo Soares, l'autore de Il libro dell'inquietudine.
Credo sia un libro meraviglioso che vada letto e riletto.
In alcuni momenti ho avuto la sensazione di averlo scritto io stessa. Non per mancanza di modestia. Ma perché è un libro che ho sentito infinitamente a me vicino.

Dicevano gli argonauti che navigare è necessario, ma che non è necessario vivere.
Noi, argonauti della sensibilità malata, diciamo che
sentire è necessario,
ma che non è necessario vivere.


Pessoa diceva di Soares: "Una semplice mutilazione della mia personalità: sono io senza il raziocinio e l'affettività."

Buonanotte Amico mio lontano, se Persona dovesse passare mai di qui, spiegaglielo tu quanto sia importante per me la sua presenza.

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