giovedì 16 settembre 2021

Prendere un Palo

Ho sempre amato il deserto.
Ti siedi su una duna di sabbia. Non vedi niente. Non senti niente.
E tuttavia qualcosa brilla in silenzio…



Oggi PiccoloPrincipe ha compiuto 11 anni. Mio Dio! Ma come è successo?
Ricordo perfettamente quella notte. C'erano i fuochi d'artificio e io e mio padre eravamo preoccupati per Arghetto. Quando andammo a controllare che stesse bene, lui ci guardò tranquillo, non spaventato dai botti, ma felice di rivederci.
E in quel momento venne al mondo PiccoloPrincipe.
Un bambino bellissimo che mi ha rapito il cuore dal primo momento; solo in quel momento ho capito cosa significasse il verso: "amor ch'al al cor gentil ratto s'apprende..."
Avrei voluto farti vedere la sua faccina oggi, quando è arrivato e ha capito che avevo preparato casa per lui, lui solo. Bellissimo!
Mi commuovo sempre quando parlo di lui. Perché lui è speciale. Vorrei proteggerlo dal mondo. Ma temo di essere troppo debole per farlo. Una cosa è certa: darei la mia vita per lui. Anche se essa, non vale molto.
Credo sia stata una bella serata in famiglia. Grazie Dio.
Cresci bene, Piccino mio. Ti proteggerò dal male, sempre. Sei il mio incanto. La magia che mi tiene in vita mio PiccoloAmore. Se servisse sarebbe normale per me donare ciò che già ti appartiene: la mia vita.
Spero tu sia fortunato, che la Vita ti sorrida. Perché ad oggi non è che le cose ti siano andate proprio bene.
E non è giusto. I bambini non dovrebbero soffrire.


Non chiedermi perché ma sostanzialmente stamattina, mentre ero in fila all'Ufficio Postale, si parlava di pali.
Persona è il mio indiscusso sovrano dei pali.
E anche se ho letto che solo gli uomini prendono dei pali, credo di poter dire di non essere un'eccezione a questa regola.
Infatti non si sta parlando di pali della luce, né di pali della porta di calcio, e nemmeno di pali di fondazioni, ah-ah niente pali durante una azione criminosa.
No. Si parla di quella situazione semplice e vecchia quanto il mondo: il palo come rifiuto.

Siamo fortunati però, perché il nostro è un palo esplicito classico.
Lui è bellissimo e impossibile per chiunque. Un dio in terra.
Tu no. Quindi lasci perdere in partenza.

Non ci si può lamentare. 
Vado a dormire.
Domani nuova lotta.

p.s. Tra cento giorni sarà Natale.



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