lunedì 6 settembre 2021

Una poesia al giorno: Il sogno di un istante - Clement Janequin (1485 c.a. - 1558)

Arriva un momento nel quale t’adduni, t’accorgi che la tua vita è cangiata.
Fatti impercettibili si sono accumulati fino a determinare la svolta.
O macari fatti ben visibili, di cui però non hai calcolato la portata, le conseguenze.

(Andrea Camilleri)

96 anni fa nasceva Andrea Camilleri.
Oggi mi sento pronta a mettere il cartello che Kathleen appende al suo negozio nel film "C'è post@ per te": Dopo 42 anni tiriamo giù la saracinesca. È stato bello far parte della vostra vita.

Caro Andrea,
quando sei morto ho sentito come se parte del mio Paese andasse via con te.
Forse hai ragione tu, sono i fatti impercettibili che mi hanno portato a questo momento.
A questo momento non di svolta però, ma di piattume totale. Sarebbe stato infinitamente bello poterne parlare con te.
Riflettevo tempo fa su alcuni fatti del mio passato, degli anni a scuola.
Che terribili!
La mia svolta, in negativo, è iniziata quando mi sono resa conto che la gente non mi ama.
CHE NOIA! Sempre lì torno. Eppure caro Andrea, tu mi avresti ascoltato. Perché tu avresti capito che se si ha sempre il cuore in disordine è impossibile andare avanti. Come trascinarsi, camminare su un sentiero lastricato di buche e macerie. Salta lì, aggira là: faticoso e inutile. Non sai più dove stai andando. Ti perdi anche il viaggio, preso come sei dal superare ostacoli.
Tutto il resto della mia vita fa schifo perché ho fallito in amore. Questo è il nodo da sciogliere.
I miei ritardi scolastici e anche emotivi, le mie mancanze come essere adulto confluiscono solo in una conclusione: ho perso. 
Nel grande e bellissimo gioco della vita, io ho perso.

E non voglio giocare più.

Di un caso inusitato, o mia bella, stupisco:
ogniqualvolta sogno, subito vedo voi
e mi par di baciare le vostre rosse labbra:
ma, appena le ho sfiorate, provo un tale piacere,
così profondo e dolce, che d'un tratto mi sveglio.

Ultimamente ritrovo il tema del sogno in romanzi e poesie. Quanto è crudele il risveglio che non solo mi riporta alla mia miserabile vita, ma mi porta lontano da un mondo in cui forse riesco ad essere felice. 
Quando penso di aver sbagliato chiedo scusa.
Ma questa volta sono molto indecisa. Faccio finta di nulla? O mi scuso perché sono una stupida?

Buonanotte.

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