mercoledì 29 settembre 2021

La vita sa sempre sorprenderci

Nessun limite eccetto il cielo.
(Don Chisciotte della Mancia, Miguel de Cervantes)


"Oggi 29 Settembre... seduto in quel caffè io non pensavo a te..."
Inizia così una canzone di Lucio Battisti. Aspetto la fine di settembre per ascoltarla come se fossi realmente seduta a quel Caffè, mentre una vecchia radio gracchia le ultime notizie.

Il 29 settembre è anche il giorno in cui nacque l'autore del Don Chisciotte, il famoso scrittore spagnolo Miguel de Cervantes.
Già, proprio l'autore di uno dei più grandi personaggi della letteratura mondiale.
Chi non conosce le avventure del Don che combatte contro i mulini a vento?

– Dove, sono i giganti? disse Sancio Pancia.
– Quelli che vedi laggiù, rispose il padrone, con quelle braccia sì lunghe, che taluno d’essi le ha come di due leghe.
– Guardi bene la signoria vostra, soggiunse Sancio, che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti, ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia sono le pale delle ruote, che percosse dal vento, fanno girare la macina del mulino.
— Ben si conosce, disse don Chisciotte, che non sei pratico di avventure; quelli sono giganti, e se ne temi, fatti in disparte e mettiti in orazione mentre io vado ad entrar con essi in fiera e disugual tenzone.

Se è vero come è vero, che i fatti della vita sono tutti collegati, e che il battere delle ali di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas (io ho risposto positivamente a questa domanda), allora questo non può che essere il giorno migliore per ricevere un inaspettato messaggio.
No, questa volta Persona non è il protagonista della storia.
Questa volta il protagonista è un libro, piccolo e gentile. Che accompagna la mia vita da circa tre anni. E che per un motivo o per l'altro continua a farmi dei regali.

Pazienza caro Bloggy, questa volta non posso anticiparti nulla.

Continuo a cantare: "Guardavo il mondo che girava intorno a me..." e sogno.

Ogni gentilezza ricevuta è la spinta a sognare un mondo migliore,
dove ascoltare ed essere ascoltati sarà la regola.
(da Il libro della Gentilezza)

Forse inondare il mondo di amore e gentilezza potrebbe essere il mio solo talento.
L'ho capito in questi giorni trascorsi a Milano.
Anche se non ho avuto il migliore degli umori, anche se non credo di essermi comportata sempre bene, sono riuscita a regalare parole gentili e sorrisi a persone che non incontrerò mai più nella mia vita.
E per quanto io sia inutile e vuota, improduttiva e insulsa, per una volta sento di poter dire di aver fatto bene.
L'amore non chiede nulla per sé, solo di essere liberato. 

L’amore è invisibile, entra ed esce dove vuole senza che nessuno gli chieda cosa stia facendo.

Credo di essere impazzita.
Vorrei abbracciare la gente per strada e dirle che è meravigliosa.
"Sei unica, sei bellissima. Non omologarti, non buttarti via." 
Direi così ad ogni persona per strada.
Mi ricoverebbero immediatamente.
Perché fa più paura un gesto gentile, che un gesto violento.

Spero di non aver commesso troppi errori oggi.
Buonanotte Bloggy.

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