giovedì 9 settembre 2021

Ti racconto una storia

 Il 9 settembre è una data particolare, ricca di eventi da ricordare.
C'è la nascita di Tolstoj, scrittore russo di fama mondiale, al quale una parola dedicare.
C'è la nascita di Cesare Pavese, orgoglio del mio Paese.
Poi si commemora la morte di Battisti, e per questo siamo tristi.
Ma oggi questo giorno ricorderò perché con Persona, qualcosa cambiò.
Ed io non voglio fare l'errore di dimenticare quanto sia importante per me questo suo parlare.
Quindi prendo il respiro ed il coraggio a due mani per dire: "PA non farmi soffrire!".

Caro Bloggy,
oggi è stata una giornata lunga ed impegnativa per me. Sto organizzando una partenza per andare da Amica. E la mia Coscienza sta urlando da giorni cose orrende contro di me perché a suo dire, dovrei informare Persona del mio agire.
(-Lù adesso basta con le rime! -Scusa!)

Il problema è che non c'è stata una particolare occasione per raccontargli questa avventura. 
Quindi stanotte gli scriverò un messaggio.
Spero solo che non fraintenda.
Sai Amico mio, io ho capito una cosa molto importante leggendo le lettere tra Franz e Milena, o meglio le lettere che Franz scriveva a Milena (ho quasi finito): l'amore è un dono dall'aspetto sempre diverso.
Noi siamo diversi dagli altri. Gli altri sono diversi da noi.
Rispetto le sue distanze. E spero non si allontani, ma se non glielo dicessi mi sentirei una vigliacca ed una bugiarda.
Lui appartiene al mondo del sogno.
Stasera ero con Cugines. Loro sono la mia realtà. Ci mandavamo adesivi tenerissimi e furbetti, e ridevamo come delle bambine di sei anni. Ammesso che le bambine oggi sappiano ancora ridere. E che ridere non sia ritenuta una azione troppo infantile.

Preferisco perderti che mentirti.
Questo sarà il mio atto d'amore.

Amore è desiderio di conoscenza.
(Cesare Pavese)
Ed io vorrei tanto conoscerti. Non ne sono degna. Non Valgo nulla. E non voglio farti perdere tempo. Tuttavia, Amore mio, sento che non dirti tutto è un peso che non so più sopportare. Ecco perché ho sempre paura di perderti. Di svegliarmi da questo sogno.


I sogni della nostra esistenza presente sono l'ambiente in cui elaboriamo le impressioni, i pensieri, i sentimenti di una vita precedente.
(Lev Tolstoj)
Non sono capace di parlare, di raccontare. Eppure nella mia mente si svolgono i dialoghi più incredibili. Rivedo me stessa nel quotidiano. Ti racconto le mie giornate, le mie sensazioni, le mie impressioni. Il mio passato. Ma soprattutto cerco di immaginare un futuro.
Questa è la parte più difficile.
Ho deciso di dirtelo. E non so cosa accadrà. Per ora chiudo tutto.
Domani qualcosa accadrà.

Buonanotte, ore 01.02

Il ragazzo le si siede
accanto su una pietra,
piange lacrime chiare,
finché il suo cuore si spezza.

Johann Gottfried Herder (1744-1803), poeta tedesco, appassionato di canti popolari tedeschi, ci racconta questa leggenda sull'amore impossibile, in forma di ballata.
Un segno del destino.

Nel mio silenzio
anche un sorriso può fare rumore.
(Battisti - Mogol)

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