martedì 7 settembre 2021

Ho bisogno di dormire

 Ho ripreso Lettere a Milena. Mi sembra di farle un torto se non finisco il libro.
Come se aspettasse di rileggere le parole del suo amato, attraverso me.
Una specie di momento alla Ghost, quando Oda Mae presta a Sam il suo corpo per poter toccare un'ultima volta Molly e ballare insieme con lei, in quella che è poi diventata una scena iconica e immortale, del mondo del cinema.

Sono completamente fuori di testa.
Credo di aver scoperto che Persona è un santo. Altrimenti non si spiega il suo modo di comportarsi con me.

Ho dormito solo quattro ore. E mi scoppia la testa.
Nella vita bisogna imparare a non prendersela.
So che così non posso andare avanti.
Col sonno, il nervoso, la rabbia, la tristezza, la voglia di morire.
Kafka scrive a proposito della voglia di vivere: oggi proprio non ce l'ho; che cosa me lo dovrebbe procurare, la notte di oggi, il giorno di oggi? In fondo ce l'ho malgrado tutto (torna, sempre di nuovo, di tempo in tempo, o buona parola), ma ben poco alla superficie. Anche così mi piaccio poco.
Naturalmente è una citazione che sento molto mia.
Ma veramente voglio continuare così? Leggere e scrivere sciocchezze?
Vorrei avere una cosa tutta mia.
Non di successo, non lussuosa. Una cosa piccina, che mi rappresenti. Semplice, pazza, pulita.
Non posso aspettare un tuo messaggio in eterno; non sono Penelope. Non sono Milena. Non sono Kathleen.
Non so dire chi sono.
Ma so chi non sono. Direi che è un inizio.

Io sono, così sola, al mio fuso,
la luna è così limpida e pura,
io canto e vorrei tanto piangere...
(Clemens Brentano)


Scrittore tedesco di origine italiana, Brentano è considerato uno degli esponenti del Romanticismo.
Un uomo dall'animo irrequieto se si considera che iniziò gli studi in economia, proseguì in ordine sparso gli studi letterari, si appassionò alla matematica, architettura e alla pittura, senza tuttavia sentirsi completo e soddisfatto in nessuno di questi campi di studio (come ti capisco!).
Tra le sue opere spiccano fiabe e raccolte di leggende.
Un Romantico, andrebbe approfondito. Ma in un altro momento e senza mal di testa.

Caro Bloggy,
ti faccio una confessione: oggi mi batteva forte il cuore mentre mi scriveva.
Mi faceva proprio male il petto.
L'amore è follia. Forse Kafka mi capirebbe.

Buonanotte.

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