(ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA)
Caro Bloggy,
oggi inizia a diventar concreto quel sogno che qualcuno chiamava Unità d'Italia.
Forse per una buona parte del Paese sono iniziati problemi seri, difficilmente risolvibili se si continua a parlare di "noi e loro". Problemi di cui non si parla più. Perché le tragedie che ci hanno colpito, ha unito tutti nel dolore e nella sofferenza.
Ma ahimè, si prospettano tempi ancora più neri. Ho sentito la parola "finanziamenti alle regioni! a proposito dei nuovi profughi ucraini. E questo significa una cosa sola: che alcuni si arricchiranno sulle miserie della maggior parte delle persone. Che i soldi che dovevano essere impiegati per far ripartire la nazione, andranno a gonfiare le tasche di pochi.
E questa ennesima guerra non vedrà la fine molto presto, perché c'è già chi si sta sfregando le mani.
oggi inizia a diventar concreto quel sogno che qualcuno chiamava Unità d'Italia.
Forse per una buona parte del Paese sono iniziati problemi seri, difficilmente risolvibili se si continua a parlare di "noi e loro". Problemi di cui non si parla più. Perché le tragedie che ci hanno colpito, ha unito tutti nel dolore e nella sofferenza.
Ma ahimè, si prospettano tempi ancora più neri. Ho sentito la parola "finanziamenti alle regioni! a proposito dei nuovi profughi ucraini. E questo significa una cosa sola: che alcuni si arricchiranno sulle miserie della maggior parte delle persone. Che i soldi che dovevano essere impiegati per far ripartire la nazione, andranno a gonfiare le tasche di pochi.
E questa ennesima guerra non vedrà la fine molto presto, perché c'è già chi si sta sfregando le mani.
Come se ciò non bastasse, guardando il finale di stagione di una serie TV che mi ha molto coinvolto in queste serate, mi sono tornate alla mente le considerazioni del dott. Gino Strada sulla distruzione della sanità pubblica ad opera di corrotti e compiacenti.
Vivo nel paese più bello del mondo. Ma popolato anche da tanti balordi.
Caro Cesare (Pavese),
non riesco a finire il tuo diario. Ti chiedo scusa. Ma quando devo mettermi a leggere devo farlo con tranquillità. Invece ultimamente mi sono messa a studiare e non riesco a star dietro a tutto. Sono stanca. E mi sento molto sola. Tu mi avresti distrutto col tuo sarcasmo. Ma avremmo avuto molte cose di cui parlare.
non riesco a finire il tuo diario. Ti chiedo scusa. Ma quando devo mettermi a leggere devo farlo con tranquillità. Invece ultimamente mi sono messa a studiare e non riesco a star dietro a tutto. Sono stanca. E mi sento molto sola. Tu mi avresti distrutto col tuo sarcasmo. Ma avremmo avuto molte cose di cui parlare.
Sarebbe stata una frase che mi avresti potuto ripetere spesso. Non basta non pensarci, distrarsi. Perché nel momento in cui cessi ogni attività, ecco che i pensieri, sempre gli stessi, tornano prepotentemente a riprendersi il loro posto.
Com'è difficile fingere che non ci sia niente che non vada. Fingere che vada tutto bene. Fingere che non esista un dolore che mi strappa il cuore.
Buonanotte Bloggy
Nessun commento:
Posta un commento
Questo è un posticino tranquillo, di pace.
Per favore usa toni gentili per esprimere le tue critiche, i tuoi commenti, i tuoi sentimenti.
Te ne sarò profondamente grata.
Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato.
(Esopo)