mercoledì 8 giugno 2022

1984

Era una luminosa e fredda giornata d'aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto, scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli Appartamenti Vittoria: non così in fretta tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui.

L'ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e di vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all'interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli.

Winston si diresse verso le scale. Tentare con l'ascensore, infatti, era inutile. Perfino nei giorni migliori funzionava raramente e al momento, in ossequio alla campagna economica in preparazione della Settimana dell'Odio, durante le ore diurne l'erogazione della corrente elettrica veniva interrotta.


Scritto nel 1948, uno degli incipit più famosi della letteratura mondiale: 1984 è il libro che mi ha introdotto nello straordinario mondo dei romanzi distopici e mi ha fatto letteralmente innamorare di George Orwell.

Winston Smith compie un atto rivoluzionario: inizia a scrivere un diario.
Malgrado tutto la vita vuole prendere il sopravvento, vuole tornare a fiorire.
L'Amore cerca di compiere ancora il suo miracolo, malgrado tutto.
Ma il finale ci mette di fronte ad una realtà ostile e meno romantica.
Per me un inferno!
Ma ho iniziato a capire che devo vivere in un mondo reale e non più di sogni ad occhi aperti.
Quindi forse 1984 è il tema giusto da cui partire.
Naturalmente col pensiero, torno anche a 1Q84 di Murakami, che col titolo volle proprio omaggiare lo scrittore britannico.
Io avevo pochi anni di vita. Ricordo solo i Puffi e i Barbapapà. 
Sono gli anni del Mostro di Firenze, degli attentati, della Juventus di Trapattoni.
E visto che mi sto convertendo alle serie TV...la seconda stagione di Stranger Things è ambientata proprio nel 1984.
Che colonna sonora fantastica!!!

Buonanotte Bloggy.
Domani cercherò di dedicarti più tempo.

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