*Citazione tratta da uno dei film più belli della storia del cinema italiano.
Uno di quei film in bianco e nero che venivano trasmessi nelle notti estive di ormai, tanti anni fa.
È così che ho iniziato a trovare interessante il mio Ex.
All'inizio non ne volevo sapere di lui. Mi sembrava un ragazzo spocchioso e arrogante.
All'epoca esisteva la Summer Card per i clienti Omnitel. In altre parole SMS gratis in numero che all'epoca ci sembrava infinito.
E così iniziavi a parlare un po' di più con le persone.
E nel mio caso "a fare danni".
Il mio Ex era effettivamente, oddio spero sia vivo e stia bene quindi mi correggo, è effettivamente interessante. Simpatico e dolcissimo. Un ragazzo d'oro. Mi ha conquistato parlandomi delle leggi della termodinamica e giocando a calcetto. (Andiamo, sii clemente! Avevo vent'anni!!!) E quella lontana sera di luglio la trascorremmo a commentare a distanza il film trasmesso su rai 3.
Inoltre aveva (qui l'imperfetto ci sta, perché non so se siano cambiati) degli occhi scuri profondissimi e intelligenti. Mi piaceva tantissimo quando rideva.
Chiaramente non poteva essere ancora innamorato di me, dopo tanti anni. Ci siamo lasciati malissimo. Sono stata malissimo.
Credevo che non avrei mai provato più niente.
Invece mi sbagliavo.
Non sono molto brava con le parole. Spiegare quale sia la differenza tra l'amare e l'essere innamorati è roba per "quelli bravi bravi".
Quindi risparmio tempo e ti dico semplicemente cosa provo oggi.
Oggi provo amore.
Amore senza ragione.
Ragione intesa sia come motivazione, sia come facoltà intellettive.
Amo senza che vi sia una spiegazione e senza che il mio cervello ostacoli il sentimento.
Amo come non mai in vita mia. Amo a distanza, in silenzio. Amo pregando che stia bene. Amo senza fare domande. Amo senza speranza. Amo senza se e senza ma. Non chiedermi il "perché". Non c'è. Amo una persona che chiaramente non solo non mi ama, ma vive tranquillamente la sua vita senza di me.
Ed io amo, ma ammetto di volere qualcosa in cambio: un saluto ogni due giorni.
Eh, lo so! Pretendo troppo. Sono egoista. Non so amare.
Il giorno di Sant'Antonio mi regala una grazia: Persona dopo un silenzio durato una settimana, si è rifatto vivo. Ovviamente mi ha fatto piacere. E ovviamente, contemporaneamente, mi ha fatto sentire un'idiota. Ci riesce facilmente e senza minimo sforzo. Mi sa che sono veramente senza cervello. (E sì, l'ho detto! Senza ragione!!!)
Ma cosa significa questo modo di fare?
Per lui?
Per lui che, cito, ha una vita da vivere suppongo non ci sia significato. Perché niente sono ciò che rappresento. In alcuni momenti credo sia realmente il re del Caos. E quindi inutile, financo impossibile capirlo.
Per me?
Per me significa risvegliare un dolore che è diventato cronico, acutizzandolo.
Inoltre ogni volta torno al punto di partenza. Come nel gioco dell'oca, che sono diventata! Perché solo un'oca giuliva, con tutto il rispetto per il povero animale, può farsi trattare così da qualcuno che chiaramente, non ci vuole tra i piedi.
Non sono arrabbiata, nemmeno delusa.
Sono stanca.
Non mi sono mai interrogata sulle persone. Eppure ammetto di aver provato a capire questa particolare persona.
Che non mi vergogno, amo e amerò per sempre.
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Caro Bloggy,
il libro che ho scelto si fa sempre più bello. Mi è entrato nel cuore. Spero solo non abbia un finale tragico. Siamo su un'isola, Procida. Hai capito di che romanzo si tratta?
Non è lungo. E quindi il mio proposito dell'anno ne risentirà un po', ma non nello spirito. Perché ho intenzione di andare molto lentamente. Di godere di ogni descrizione e di ogni parola scritta.
Dalla finestra entra una piacevolissima brezza, che mi sta facendo il solletico ai piedi.
Ah, non te l'ho detto? Ho deciso di non pesarmi più. Mi sono comprata un costume da bagno nuovo, semplice, senza pretese. Tutto sommato mi sta bene.
Non sono una modella, ma devo smetterla di farmi sempre così schifo! (Non so quanto dureranno queste buone intenzioni.)
Grazie per aver accolto il mio sfogo. Non so mai cosa fare.
Ma qui mi sento al sicuro. È la mia isola.
Buonanotte
p.s. Ah! Il film era: Pane Amore e Fantasia, film del 1953 diretto dal maestro Luigi Comencini. Ti dico solo tre nomi: Tina Pica, Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida.
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