giovedì 28 luglio 2022

 In questo momento, la città dorme.
Ho aperto tutte le finestre di casa e finalmente, dopo circa due lunghissime settimane di caldo asfissiante, c'è un bel vento fresco.
Forse riuscirò a dormire anch'io.
Tu come stai?
Non ci sentiamo da un tempo che mi sembra infinito.
Ma forse è perché all'inferno non c'è tempo.
Un attimo sulla Terra, corrisponde ad un secolo negli abissi del mio cuore.
A volte penso di aver trovato il mio equilibrio, il mio posto; altre volte invece, mi sembra che il battito d'ali di un insetto possa farmi precipitare in una cavità senza fondo.
Come Alice quando cade nella tana del Bianconiglio.

Mi manchi...
Come faccio a spiegare questa mancanza?
Come può mancarmi qualcosa che non conosco?

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